Joey Saputo è ufficialmente un cittadino bolognese. Oggi si è tenuta a Palazzo D’Accursio la cerimonia di conferimento per il patron del Bologna. “Abbiamo bisogno di esempi e Saputo questo rappresenta, aldilà dei risultati sportivi culminati con la qualificazione in Champions League“, le parole del sindaco Lepore.
Durante la cerimonia di conferimento, accompagnato dal resto della famiglia, Joey Saputo ha messo la firma sul libro d’onore della città. “Sono orgoglioso ed emozionato – racconta emozionato il numero uno rossoblù –. Ho ripensato in questi giorni alla prima volta qui in città, non nel 2014 quando presi il club, ma nel febbraio 2012, per portare Di Vaio al Montreal. Arrivai a Bologna e nevicava, allora pensai che non era poi così diversa dal Canada: mi sono sentito a casa. Sono proprietario del club da 10 anni e il bilancio è molto positivo. Sono stati anni bellissimi, indimenticabili, ma anche con momenti difficili, quando i risultati sportivi non erano altezza delle aspettative. La Champions League è stato il coronamento di impegno e lavoro. Vi ringrazio per avermi accolto in una città dove, come cantava Lucio Dalla, non si perde neanche un bambino“.
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