Boca Juniors, Salvio viene denunciato dalla sua ex moglie per un presunto incidente

Corrono davvero tempi duri per Eduardo Salvio. L’ex attaccante del Benfica e dell’Atlético Madrid è incappato in un episodio, che, attualmente è finito sotto il controllo degli organi di giustizia argentini. Questo ha visto coinvolti lui e la sua ex moglie.

 

 

 

Boca Juniors, l’ex moglie di Salvio lo accusa di averla investita

Secondo quanto riportato dal quotidiano argentino, Olé, il giocatore del Boca Juniors era in compagnia di un’altra donna, Sol Sheckler. I due si trovavano a bordo della macchina dell’esterno offensivo del Boca Juniors e circolavano tra le strade di Puerto Madero, uno dei quartieri di Buenos Aires.

 

Proprio lì circolava anche l’ex moglie di Salvio, Magui Aravena. Vedendo il suo ex marito in compagnia di un’altra donna, questa si avvicina alla macchina del calciatore verso lo sportello del passeggero, in cui era seduta per fermare il veicolo che Salvio stava cercando di far partire, innestando la retromarcia. La sua ex moglie, a quel punto, rimane attaccata allo sportello, da cui una persona, arrivata in suo soccorso, cerca di staccarla. Nel momento in cui Salvio è riuscito a partire, la moglie è cascata per terra, procurandosi una frattura al gamba destra.

Boca Juniors, Salvio è stato denunciato

Come conseguenza di questo spiacevole evento, Salvio è stato denunciato dalla sua ex moglie, che ha accusato il suo ex marito, Eduardo Salvio, di avrla investita. Per il calciatore, l’accusa che pende è quella di lesione in contesto di violenza di genere. Il giocatore, che è stato già convocato dalla Procura per ricevere l’esposto, si dichiara innocente attraverso le parole del suo avvocato, Mariano Cuneo Libarona:

 

“Abbiamo ricostruito la dinamica. Ci sono un testimone e molti elementi che attestano la sua estraneità. Eduardo non è colpevole in nulla. Questa donna non era stata invitata sul posto: era lei che lo seguiva e lo cercava. Non posso offrire ulteriori dettagli. Voglio che il club sappia di poter contare un gentiluomo come calciatore, non un violento“