Il Portogallo va in semifinale a Euro 2016 dopo 120 minuti tiratissimi. Polonia eliminata, decisivo l’errore di Jakub Błaszczykowski ai rigori. Ma partiamo dal principio. Due minuti e Lewa c’è: Robert Lewandowski si sblocca dopo 645 minuti di digiuno agli Europei tra Euro 2012 e Euro 2016, e pronti-via è 1-0 Polonia. Partita in salita per il Portogallo? Sì e no, perchè la nazionale di Fernando Santos lotta, gioca, si batte e pareggia, al trentatreesimo, col ragazzino Renato Sanches, al primo gol in Nazionale. Uno-due con Nani e sinistro leggermente deviato da Krychowiak: Fabianski battuto e 1-1.
Poi occasioni da entrambe le parti, gol mangiati da Ronaldo (non in forma) e non solo, ma parità assoluta. Supplementari inclusi, e quindi…rigori. Di nuovo per la Polonia, dopo l’ottavo contro la Svizzera, rigori sfiorati dal Portogallo contro la Croazia. Rigori perfetti di Cristiano Ronaldo, Lewandowski, Renato Sanches, Milik, Joao Moutinho, Glik e Nani. Poi l’errore di Kuba Błaszczykowski, con la parata di Rui Patricio, e ancora lui, Ricardo Quaresma, decisivo contro la Croazia e ancora letale questa sera. Cinque su cinque dal dischetto per il Portogallo, semifinale raggiunta senza mai aver vinto una partita nei novanta minuti regolamentari: prima volta nella storia degli Europei. Tre pareggi nel girone, 0-0 al novantesimo con la Croazia e poi la partita di stasera. E nonostante ciò: semifinale. E storia.
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