Questo sito contribuisce all'audience di

Bijol: “Grato all’Udinese, qui sono felice. Milan? Vediamo, mi piacerebbe fare il salto”

Jaka Bijol, Udinese (Imago) interna
Jaka Bijol, Udinese (Imago)

Dagli obbiettivi di squadra e personali alla vittoria della Slovenia e il futuro: le parole di Jaka Bijol ai nostri microfoni. 

Dopo la vittoria della Slovenia in Lussemburgo la redazione di Gianlucadimarzio.com ha intervistato Jaka Bijol, difensore dell’Udinese. Dagli obiettivi personali a quelli di squadra passando per la partita di ieri, venerdì 6 giugno, e il suo futuro, tanti i temi affrontati.

Una vittoria di corto muso contro la cenerentola Lussemburgo che aveva battuto la Svezia di Alexander Isak appena due mesi fa. Ma una vittoria che fa bene al morale in vista delle qualificazioni al Mondiale: “Sì certo. È sempre bello vincere e poi questa è stata una partita difficile contro una squadra come il Lussemburgo che gioca un bel calcio. Si trattava di una squadra forte che può vincere contro tutti, lo aveva dimostrato nelle partite precedenti“.

Continua poi: “Noi ne eravamo coscienti prima del fischio d’inizio e di conseguenza abbiamo giocato un ottimo primo tempo prima di calare poi nella ripresa. Però andare a casa con una vittoria è sempre bello“.

La Slovenia fu eliminata a Euro 2024 dopo non aver perso neanche una partita. Ai tre pareggi nei gironi contro Danimarca, Serbia e Inghilterra è seguita l’eliminazione contro il Portogallo agli ottavi ai rigori. Nonostante le zero vittorie, a un anno di distanza dal torneo vinto dalla Spagna il bicchiere per il pilastro di Vuzenica è pieno: “È molto strano uscire senza perdere ma per tutti noi fu un momento incredibile con i nostri tifosi in Germania! Sono veramente arrivati in tanti e per tutti noi rimane un’esperienza indelebile. Adesso cerchiamo di andare in America. Abbiamo perso 3-0 ai rigori? Non capita tutti i giorni ma nel calcio tutto può succedere“.

Bijol: “Ho già giocato grandi partite ma spero di crescere ancora”

Padronanza del ruolo, leadership e bravura nell’uno contro uno. Oggi tanti vedono in Bijol uno dei difensori su cui scommettere. E lui è consapevole che la percezione della gente è cambiata. “Ho soli 26 anni, okay, ma ho già giocato tante grandi partite“, ci ha raccontato. “La mia crescita è dovuta al fatto di aver giocato tante gare di alto livello e l’esperienza accumulata. Spero di crescere ancora, come giocatore ma anche personalmente“.

Nonostante sia felice all’Udinese, Bijol è lusingato dell’interesse di alcuni top club del nostro campionato: “Mi vuole il Milan? Parliamo di una squadra veramente grande. Però adesso non voglio parlarne, il mio focus va sulla partita con la Bosnia. Sono solo voci e in Italia ce ne sono sempre tante. Ma è anche vero che mi sento pronto per questo step successivo, vediamo se già da questa estate. Nel calcio non si sa mai. Sono grato all’Udinese che mi ha dato veramente tanto e a Udine sono felice. Però mi piacerebbe fare il salto“. Poi alla domanda se ha una preferenza tra Milan, Roma o Premier League risponde: “No, non ce l’ho. Chissà magari a fine estate sarò ancora un giocatore dell’Udinese. Vediamo quello che succederà, nel calcio non c’è niente di scontato“.

Jaka Bijol, Udinese (Credits: Alessandro Schiavone) interna
Jaka Bijol, Udinese (Credits: Alessandro Schiavone)

Tra passato e futuro

Bijol commenta poi l’attaccante più forte che ha affrontato in Serie A:Ho già detto che Osimhen è un attaccante che mi ha veramente dato tanto fastidio“.

E se dovesse rimanere alla Dacia Arena, Bijol sa già quali obiettivi vorrebbe raggiungere a parte il Mondiale del 2026 che sarebbe il primo per la Slovenia a 16 anni di distanza dall’ultimo: “Se rimango a Udine l’obiettivo sarebbe la Top 10. Noi puntiamo sempre a quello e l’obiettivo sarebbe alzare l’asticella! (la squadra di Runjaic è arrivata dodicesima, a cinque punti dal Como decimo, ndr). Però già quest’anno abbiamo fatto uno step avanti rispetto alla stagione 2023/2024 che è stata molto difficile“.

A cura di Alessandro Schiavone