L’impresa del Biel/Bienne: dalla terza serie alla finale della Coppa di Svizzera

Gioca in terza serie, è fallito nel 2016 e adesso è in finale di Coppa di Svizzera: alla scoperta della favola del Biel/Bienne
Sabato 26 aprile 2025, sono le 23:00 passate alla Tissot Arena di Bienne. Una data, un’ora e un luogo che potrebbero non dire nulla a molti, se non a tutti.
Un pubblico che raggiunge il limite della capienza dell’intero stadio e arriva alle 6000 persone, segnando il primo sold-out della storia dell’Arena. Ogni persona, consapevole della grande unicità di quello che sta vivendo, canta e sventola alte le bandiere a strisce bianche e rosse dei Seeländer – così nota la squadra del Biel/Bienne: si fanno sentire, tutti e 6000, per sostenere quella piccola ma diventata grande realtà del Canton Berna.
“Miracolo” sarebbe la parola corretta per definire quello che la formazione allenata dal franco-algerino Samir Chaibeddra ha costruito, specie se da squadra di Promotion League (o più comunemente di terza divisione) sei riuscito a eliminare dalla Coppa di Svizzera due tra le squadre elvetiche più blasonate di tutte: Lugano e Young Boys (attuali Campioni di Svizzera).
Con un 2-0 ai quarti di finale rifilato ai primi e con un rigore al 99esimo messo a segno contro i secondi, il Biel/Bienne si è guadagnato l’accesso alla finalissima di Coppa nazionale, la seconda dopo il 1961, dove affronterà il Basilea di Shaqiri e compagni. Un appuntamento segnato con la storia.
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Biel/Bienne, dal fallimento del 2016 alla finale di Coppa
Se si prova a cercare “Biel” o “Bienne” su un qualsiasi motore di ricerca, le prime cose che escono fuori sono un museo di arte contemporanea, un lago e “La Gola di Taubenloch”, un lungo canyon che sovrasta la città di Bienne dall’alto delle sue cime. Nulla che c’entri con lo sport e né tanto meno con il calcio, nonostante l’EHC Biel sia una delle squadre di hockey più gettonate di tutta la Svizzera. Che Bienne non brillasse di calcio, quindi, non ci voleva certo un esperto per dirlo, anche se il pallone rotola tra le strade della città dal 1896, ed è una delle più antiche squadre di calcio di tutto il panorama elvetico.
La squadra non ha mai goduto di grande fama, e né ha mai fatto parlare troppo di sé. Fatta eccezione però per due date: il 1946 e il 2016. Due anni molto lontani l’uno dall’altro, ma che hanno segnato entrambi la storia ultracentenaria del club. Nel primo, l’allora “Fussballclub Biel/Bienne” vinceva infatti il primo e unico campionato svizzero della sua storia. Nel 2016, invece, la squadra sprofondò in una terribile crisi finanziaria che la condusse al fallimento e a ripartire dalla Seconda Lega Interregionale (la quinta serie del sistema calcistico in Svizzera). Da lì, poi, una lunga risalita verso la vetta della montagna, che ha visto un piccolo spiraglio di luce con la finale di Coppa raggiunta contro lo Young Boys.
L’animo ‘blancos’ di Samir e i gol di Sartoretti: le armi dei Seeländer
Era ancora febbraio, quando Samir Chaibeddra lanciò un messaggio apparentemente utopico che avrebbe però poi avuto riscontro nella vita reale: “Ci auguriamo che questo anno crei entusiasmo in città, e che molte persone vengano a sostenerci”. Detto, fatto. E nessuno se lo sarebbe aspettato, anche se il successo nei quarti di Coppa contro il Lugano aveva già fatto intuire l’odore d’impresa: “Se facciamo sul serio, c’è la possibilità di realizzare questo miracolo”. La determinazione di Chaibeddra, la chiave del successo dei biancorossi. O forse sarebbe meglio dire “blancos”, come testimonia il selfie che girava qualche anno fa dello stesso Samir…
Oltre alle parate tra i pali di Radtke e il muro difensivo innalzato da Kelvin, un altro protagonista se non “il” protagonista dell’impresa targata Biel è sicuramente Malko Sartoretti, attaccante classe 2004 che porta sulle spalle l’offensiva dei Bernesi. Venti gol stagionali, sette solo in Coppa, di cui ne è il capocannoniere. E il più pesante? Proprio nelle semifinali con lo Young Boys, con un calcio di rigore imparabile per von Ballmoos.
Un’altra possibile squadra di terza serie in Europa?
Con il Biel/Bienne, salgono a due le squadre di terza serie attualmente nelle finali delle coppe nazionali in Europa. La prima è infatti l’Arminia Bielefeld, che dopo aver battuto Friburgo, Werder Brema e Leverkusen ha raggiunto la prima storica finale di DFB Pokal contro lo Stoccarda. E in caso di vittoria, la squadra di Michél Kniat avrebbe diritto all’accesso diretto ai gironi di Europa League.
Anche il Biel/Bienne in caso di successo con il Basilea avrebbe accesso all’Europa, ma dovrebbe partire da una fase di playoff. L’appuntamento con la storia è segnato, e l’atto finale ci sarà l’1 di giugno. Agli uomini di Chaibeddra il compito di scrivere un lieto fine alla loro favola.