Interviste e Storie

Isco e Pellegrini, una qualificazione europea ogni elezione di Papa

Manuel Pellegrini e Isco, Betis

Prima con il Malaga, ora con il Betis: quando un Papa viene eletto, Isco e Pellegrini passano il turno in Europa

Se dal comignolo della Cappella Sistina la fumata è bianca, Isco e Pellegrini possono stare tranquilli perché sono già sicuri di passare il turno.

Prevedono il futuro? No, si tratta semplicemente di una coincidenza. Quando viene eletto un nuovo Papa, infatti, i due hanno sempre vinto uno scontro diretto europeo.

Quest’anno in Conference League con la Fiorentina (in semifinale), dodici anni fa in Champions League contro il Porto (negli ottavi di finale).

Dal dolce “buonasera” di Papa Francesco al primo Pontefice nordamericano Leone XIV, anche Isco e Pellegrini hanno vissuto la loro notte da protagonisti. Sul campo.

Malaga nella storia, nel segno di Papa Francesco

La prima volta il 13 marzo 2013. Mentre il nuovo Papa (Francesco) si affaccia dal balcone di San Pietro, il Malaga fa la storia in Champions League.

Contro il Porto, gli spagnoli ribaltano l’1-0 dell’andata e si qualificano per la prima volta ai quarti di finale di UCL. Il gol che diede il via alla rimonta fu segnato proprio da un giovanissimo Isco. E in panchina? C’era Manuel Pellegrini.

Pallone Champions League

Porto ribaltato e qualificazione conquistata per una notte da “fumata blanquiazul”. Dodici anni dopo la storia si è ripetuta: nuova squadra, nuova competizione e nuovo Papa. Nel segno di una coincidenza speciale e unica nel suo genere. Il curioso caso di Isco e Pellegrini per due delle più importanti notti della sua carriera. Una qualificazione europea…ogni elezione di Papa.

Lorenzo Bloise

Classe 2001, nato nel comasco, oggi pendolare a Milano. Amante dello sport in tutte le sue sfaccettature: giocatore di provincia di basket, con il calcio mi sono limitato alla PlayStation. Cresciuto tra un doppio passo di Cristiano Ronaldo e un fadeaway di Dirk Nowitzki. Davanti alla televisione, allo stadio o al palazzetto con la stessa curiosità di un bambino. Highlights, repliche, interviste e dirette notturne: ogni scusa è buona per non perdermi nulla. La letteratura mi ha aiutato a riscoprire la bellezza e l'efficacia delle parole: le stesse che mi permettono di raccontare ciò che gli altri si limitano a guardare. Storie, anedotti e culture che si intrecciano tra di loro: per me lo sport è questo e tanto altro.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

8 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

10 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

11 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

12 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

13 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

14 ore ago