Interviste e Storie

Bernardeschi e Insigne, addio all’MLS: tramonto italiano a Toronto

Bernardeschi e Insigne con la maglia del Toronto (IMAGO)

Bernardeschi e Insigne hanno salutato il Toronto dopo tre anni. Ma come è andata l’avventura dei due calciatori italiani in MLS?

Il sogno americano di Bernardeschi e Insigne è ufficialmente terminato. Volati entrambi verso Toronto nell’estate 2022 con l’obiettivo di provare nuove esperienze dopo le scadenze dei rispettivi contratti con Juventus e Napoli, sia il primo che il secondo hanno vissuto un triennio tra alti e bassi.

Nonostante le alte ambizioni dei Reds, nei tre anni con Bernardeschi e Insigne in rosa, il Toronto non è mai riuscito a centrare la qualificazione ai playoff. Il massimo risultato rimane l’undicesimo posto dello scorso anno. Un vero e proprio tabù per i grigiorossi, che mancano l’appuntamento con le fasi finali del campionato dal 2020.

Una maledizione che neanche i due italiani sono riusciti a infrangere. Entrambi hanno alternato momenti di gloria e altri difficili. Ad esempio, Bernardeschi ha illuminato i tifosi con gol bellissimi e un assist di rabona senza dubbio indimenticabile. Ma l’ex Fiorentina e Juventus ha vissuto anche episodi complicati, come la squalifica per la testata a Cartagena nel 2023. Bernardeschi è comunque stato uno degli idoli del pubblico di Toronto.

Più spinoso il rapporto tra Insigne e il pubblico canadese. Nel triennio in MLS, il classe ’91 ha avvicendato giocate da campione, come i suoi classici gol a giro, alle contestazioni dei tifosi Reds, che lo hanno portato fuori rosa nonostante un’accoglienza da star.

Bernardeschi, il “ragazzo di Toronto” è diventato grande

L’era italiana dalle parti del BMO Field si chiude definitivamente con il doppio addio di Federico Bernardeschi e Lorenzo Insigne. In grigiorosso, il classe ’94 ha segnato 25 gol in 88 presenze, diventando il sesto miglior marcatore della storia del Toronto. Sebastian Giovinco, fermatosi a quota 83 reti, resta ben lontano, ma i numeri dell’ex Fiorentina e Juventus giustificano l’amore dei tifosi canadesi nei suoi confronti.

Un sentimento ricambiato dal calciatore originario di Carrara, che ha salutato il pubblico canadese: “Grazie per avermi accolto come uno di voi. Grazie per aver abbracciato la mia famiglia, per averci fatto sentire parte della vostra comunità. Mi avete aiutato a crescere come uomo, non solo come calciatore. Non mi sono mai tirato indietro, ho dato tutto per questa maglia. Sarò sempre un ragazzo di Toronto“.

Federico Bernardeschi con la maglia del Toronto (IMAGO)

Insigne, da ‘Magnifico’ a ‘Insignifico’

Se il rapporto tra i tifosi del Toronto e Bernardeschi si è chiuso con tanto amore nei confronti del calciatore ex Fiorentina e Juventus, non si può dire lo stesso per quanto riguarda Lorenzo Insigne. La sua avventura è cominciata con un accoglienza da star nell’estate 2022, tanto da mandare in visibilio tutta la città canadese. Perfino i Raptors, squadra di NBA, accolsero l’ex capitano del Napoli con una maglietta speciale: “Magnificient is coming“.

Nel corso dei tre anni in MLS, l’entusiasmo si è spento. In questa stagione, il classe ’91 ha raccolto solo un gol e tre assist in 12 presenze. Troppo poco per i tifosi Reds, che lo hanno contestato duramente e sono arrivati ad appendere uno striscione: “Insignifico“. C’erano altre premesse per l’avventura canadese di Insigne, ma chissà che le difficoltà vissute in grigiorosso non lo possano riportare in Europa con la voglia di mettersi alle spalle gli anni difficili. Nel frattempo, dalle parti di Toronto, la bandiera italiana è stata definitivamente ammainata.

 

Lorenzo Renna

Nato durante i Mondiali di Corea, lo stesso giorno di Frank Lampard. Ci ho provato prima da calciatore e poi da arbitro, ma ho presto capito che a me lo sport piace raccontarlo più che viverlo in campo. Studio Economia e Azienda Digitale, ma parlo 24 ore su 24 di calcio.

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