Inter, arriva l’esordio di Berenbruch e Cocchi
Una serata da ricordare per l’Inter e i tifosi nerazzurri. Una serata da ricordare ancor di più per Thomas Berenbruch, classe 2005, e Matteo Cocchi, classe 2007.
Quella contro il Feyenoord sarà una partita difficile da dimenticare per i due giovani della Primavera. Per loro, infatti, si tratta dell’esordio assoluto in prima squadra.
Una prima volta indimenticabile: in Champions, agli ottavi e con una qualificazione ai quarti conquistata. Non male.
Lo sognavano da tempo. Diverse le convocazioni di Simone Inzaghi per entrambi. L’esordio è arrivato forse nella notte migliore. Una notte di stelle. Una notte di Champions.
L’Inter festeggia il ritorno ai quarti di finale, dopo l’assenza dello scorso anno con l’eliminazione contro l’Atletico. Una partita speciale. Per Thomas e Matteo, un po’ di più.
Inter, chi sono Berenbruch e Cocchi
“Berenbruch e Aidoo sono qui perché se lo meritano”, aveva detto Simone Inzaghi prima della trasferta di Berna contro lo Young Boys. Per il primo, nella notte di Champions, il momento è arrivato. Quella di Thomas, forse, è la stella più luminosa della Primavera. Nonno tedesco, ma genitori italiani: la storia di Berenbruch ha fin da subito i colori nerazzurri. No, fermi un attimo. Non sono quelli dell’Inter, bensì quelli del Renate. Dalla Brianza a Milano, passando per il liceo scientifico, i gol in Youth League e lo studio dei due idoli Barella e Mkhitaryan: il presente, per qualche ora, si è chiamato Champions League.
Al suo fianco c’era il suo compagno, Matteo Cocchi. Il numero 58 è cresciuto a Molinella, un paesino vicino a Bologna. Un legame profondo con la famiglia: con il nonno è nata la passione per il calcio, alla sorella e ai cani ha dedicato dei tatuaggi. Lo paragonano a Dimarco, lui, intanto lo studia da vicino. Recentemente aveva dichiarato di sognare l’esordio in Serie A. Per quello dovrà aspettare, intanto ne è arrivato un altro: quello europeo.