Domenico Berardi ha dimostrato ancora una volta di essersi ripreso il Sassuolo. Due gol e un assist per il fantasista classe 1994, che torna a essere il più incisivo dei neroverdi in Serie B a distanza di ben 11 anni, quando vestì la maglia del Sassuolo nel corso della stagione 2012-13. Quell’anno, Berardi mise a segno un totale di 11 reti e 6 assist in 37 partite. In questo? 3 gol e 8 assist, ma in appena 8 giornate.
Una partita, quella contro la Sampdoria, che lascia ben poco spazio all’interpretazione: il Sassuolo è la candidata principale alla promozione diretta in Serie A. Il più incisivo del match? Domenico Berardi, che oltre a servire più volte Mulattieri illumina con il passaggio a Pierini sulla rete del 3-0. Poi la doppietta, a chiudere un match mai realmente in bilico.
Prima del suo ritorno in campo contro il Cittadella il 5 ottobre (ritorno segnato, tra l’altro, già dal primo assist della stagione), Berardi mancava da ben sette mesi e due giorni. Di lì in poi, la luce. Il Sassuolo ha ritrovato la sua stella.
Due assist contro Brescia e Salernitana, assist contro Südtirol e Reggiana, rete contro il Mantova e doppietta e assist contro la Sampdoria di Andrea Sottil.
Domenico Berardi si è ripreso il Sassuolo, e l’ha fatto con la classe e l’intelligenza che l’hanno sempre contraddistinto. Le sirene di mercato, poi, sono parte del gioco, ma nel frattempo l’attaccante si gode il suo grandissimo momento di forma tra gol, assist e un consolidatissimo primo posto in classifica.
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