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Benzema-Real, è addio: dalla 11 al Pallone d’Oro, la storia dell’ultimo Galactico

Primo luglio 2009. Nella Madrid blanca c’è voglia di rivoluzione. La Champions League manca dal 2001, dall’era dei Galacticos. La voglia di tornare sul vertice d’Europa è tanta, e Florentino Perez non bada a spese: dopo gli arrivi di Kakà dal Milan e di Cristiano Ronaldo dal Manchester United, al popolo del Santiago Bernabeu viene presentato un giovane francese, 22 anni ancora da compiere, ma per il quale sono stati pagati 35 milioni al Lione: Karim Benzema

Facciamo un salto in avanti lungo quattordici anni. L’allora ventunenne adesso di anni ne ha 35, del Real Madrid indossa la fascia da capitano, da Pallone d’Oro in carica, di Champions in bacheca ne ha 5 e dopo 647 partite, 353 gol e 165 assist nella partita contro l’Athletic Bilbao uscirà per un’ultima volta dal Bernabeu, con un futuro in Arabia Saudita (leggi qui). 

Benzema: il volto del Real Madrid

647 partite. Quinto posto per presenze di tutti i tempi con il Real Madrid per Benzema, che di questa squadra è diventato il volto, nonostante non sempre sia stato la copertina. Anzi, prima dell’addio di Cristiano Ronaldo, nel 2018, mai lo era stato. Sempre presente, mai protagonista, ma sempre incisivo.

Leggi anche: ““Ragazzino, siamo pieni. Non c’è più posto”: Benzema e gli inizi nella banlieue di Lione

Dal dualismo con Higuain al volto meno mediatico della BBC, lo storico tridente formato assieme a Bale e Cristiano. Calciatore per palati fini, elegante ma mai eccentrico, sempre funzionale, nulla lasciato al caso, come ha voluto esplicitare lui stesso nel 2018, al termine di una partita di Champions League: Juego para la gente que sabe de futbol. Traduzione: gioco per chi capisce di calcio. Difficile dargli torto.

Leggi anche: “Benzema-Higuain, coetanei, un tempo compagni: oggi uno si ritira, l’altro vince il Pallone d’Oro

Benzema ha visto salutare tanti leader dello spogliatoio: Raùl, Casillas, Sergio Ramos, Marcelo, fino a diventare lui il proprietario della fascia di capitano. Quindi ha capito che il momento per prendersi le copertine era arrivato anche per lui. Il 2022 il suo annus mirabilis: prima volta capocannoniere della Liga (vinta), capocannoniere della Champions League (vinta), quindi il Pallone d’Oro. Il futuro per Benzema sarà lontano da Madrid, ma una cosa è già certa: uscirà di scena da protagonista, come degno di un Galactico

 

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

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