L’avventura in Arabia Saudita, gli ultimi anni di carriera e l’amore per il Real Madrid: le parole di Karim Benzema
Sono passati già più di due anni da quando Karim Benzema salutava il Real Madrid e il calcio europeo, accettando l’offerta dell’Al-Hittihad e andando a giocare in Arabia Saudita.
Nella scorsa stagione ha già vinto campionato e coppa nazionale e a fine stagione, con 38 anni da compiere il prossimo 19 dicembre, va in scadenza di contratto.
A pochi mesi da quel momento, il francese non sa ancora quale sarà il suo futuro, come raccontato in una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo As: “Non so ancora se resterò o me ne andrò; dipende da molte cose. Compirò 38 anni a dicembre. Mi vedo giocare a calcio per altri due anni“.
Futuro in cui non direbbe di no a un ritorno al Real Madrid, qualora il suo presidente glielo chiedesse: “È una persona a cui non potrei mai dire di no. Florentino è speciale“.
Benzema ha poi spiegato anche da cosa dipende il suo futuro: “Per il momento, sono molto felice qui, mi dimostrano molto affetto. Giocatori, tifosi, allenatore, persone che lavorano qui. Il mio contratto qui sta per scadere, è vero. Non so ancora se resterò o me ne andrò, mi vedo giocare a calcio per altri due anni. Fisicamente sto bene, lavoro sodo e gioco a calcio. Amo il calcio, mi piace. Vedremo cosa succederà, cosa ne penserà il club. Mi piace parlare faccia a faccia e sentire cosa ne pensano. La cosa migliore per me è continuare qui, ma anche non rimanere solo per il gusto di restare per un anno o due. Non posso farlo“.
E ancora: “Penso che il livello del campionato saudita stia migliorando sempre di più. Sono qui da tre anni ormai e continua a migliorare sempre di più. È vero che ho offerte dall’Europa. Devo valutare tutto, scegliere con saggezza e vedere dove mi sento a mio agio, senza dimenticare che qui mi trovo bene e ricevo affetto da tutti. Ma vedremo. Mi chiedono cose e io do loro. Tutto è al 50%, ma ci sono cose che succedono. Non lascerò il calcio e non smetterò di competere tra sei mesi“.
Benzema non ha parlato solo di futuro, ma anche di passato e, inevitabilmente, del Real Madrid: “Sarà sempre la mia squadra. Guardo ancora le partite ogni volta che posso. È il miglior club del mondo. Lo è sempre stato e lo sarà sempre. È una squadra con un grande potenziale che penso possa fare di più di quanto stia facendo ora“. E su Florentino Perez ha detto: “Ricordo il giorno in cui venne a casa mia a Lione. Nei momenti difficili, in quelli belli, durante il Pallone d’Oro… è sempre stato buono con me. Non gli si può dire di no”. E sul primo incontro ha raccontato: “Florentino era già a casa mia. Il mio agente mi ha chiamato per dirmi la solita cosa: “No, ora non posso, ho da fare”. “Devi venire”, ha ripetuto. “Ma chi è?”. Quando mi ha detto, con attenzione, che era Florentino Pérez, non potevo crederci. L’uomo che aveva portato Ronaldo qui, e all’improvviso era a casa mia? Ho detto: “Certo, certo, devo andare”. Da quel momento in poi, ho potuto pensare solo al Real Madrid”.
E sulla possibilità di un ritorno a casa: “Se Florentino è ancora lì, potrebbe succedere, potrebbe. Parlo con lui e potrebbe essere. Sono un tifoso del Real Madrid. Lo sento nell’anima. Madrid è ancora la mia città, mi sento un tifoso del Real Madrid e un madrileno. Vedremo cosa succederà. Se lui è ancora lì…“.
Le squadre già qualificate per i Mondiali 2026, che si terranno negli Stati Uniti, in…
Luciano Valente ha esordito con la nazionale maggiore olandese. Aveva giocato fino all'Under 20 con…
Episodio incredibile durante Malta-Polonia: da 1-3 a 2-2 in pochi secondi L'ex Hellas Verona Karol…
Le parole di Edoardo Bove in occasione della presentazione della legge sul primo soccorso che…
Benjamin Šeško resterà fuori almeno per un mese a causa di un infortunio Durante la…
Il mondo del calcio ha presenziato all'evento organizzato da Mondadori per la presentazione del nuovo…