“Con la Juventus avremmo potuto ottenere qualcosa in più, a Benevento mi aspetto una prova importante da parte della squadra”. Aveva detto così Vincenzo Italiano alla vigilia dello scontro salvezza del Ciro Vigorito contro la squadra di Pippo Inzaghi. Una prova importante per il suo Spezia, ma forse neanche l’allenatore ex Trapani si aspettava un match del genere: un 3-0 a Benevento, sinonimo di sorpasso in classifica e dodicesimo posto con otto punti dopo 7 gare.
“Non deve mai mancare il gioco, la fiducia e l’entusiasmo. Solo così potremmo raggiungere la salvezza”. Parole dell’ex allenatore del Trapani a fine partita ai microfoni di Sky Sport, che poi ha continuato: “Oggi sapevamo tutti dell’importanza di questa gara ma non solo per la classifica, soprattutto per la fiducia. Tutti ci davano per spacciati, ma io alleno un gruppo vero che ha ampi margini di miglioramento”. Tutto sembra essere cambiato rispetto alla scorsa stagione, in campo e fuori.
Italiano, infatti, aveva un conto in sospeso proprio con il Benevento. L’anno scorso nel match di ritorno valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B tra i giallorossi e lo Spezia, vinto dalla squadra di Inzaghi per 3-1, l’allenatore amareggiato non si presentò in conferenza stampa e al suo posto andò l’ex direttore generale Guido Angelozzi, che criticò la conduzione del direttore di gara Volpi.
Oggi è tutta un'altra storia. E lo Spezia è una squadra figlia del suo allenatore per gioco, identità e mentalità. Non a caso la società quest’estate ha fatto di tutto per trattenere Italiano in panchina, dopo la prima storica promozione in Serie A. Un percorso da allenatore decisamente vincente. Già, perché Italiano, nella sua seppur ancora breve carriera, ha conquistato due promozioni consecutive: la prima due anni fa con il Trapani e la seconda la scorsa stagione proprio sulla panchina dello Spezia. Prossimo obiettivo? La salvezza in Serie A. Difficile? Si, ma non ditelo a Italiano, che scrisse sulla lavagna nel suo primo giorno a Trapani da allenatore: “Nessun limite, solo orizzonti”.
La vittoria dello Spezia a Benevento, oltre al marchio di Vincenzo Italiano, porta anche la firma di M'Bala Nzola autore di una doppietta, dopo la rete di Pobega. L’attaccante francese, pupillo di Italiano, è stato protagonista insieme al suo allenatore sia a Trapani che la scorsa stagione negli ultimi sei mesi proprio con la maglia bianconera. “Non è stato facile arrivare in Serie A, ho lavorato tantissimo nella mia carriera. Oggi si realizza il mio sogno di quando ero bambino. Sono felice, devo continuare a lavorare e seguire l’allenatore”, le sue parole a SkySport a fine gara.
La strada è tracciata. Lo Spezia c’è e vuole tenersi stretta questa Serie A.
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