I campioni si vedono dentro e fuori dal campo. Sembra una frase fatta ma allo stadio El Montecillo di Aranda de Duero Jude Bellingham ha dato prova di ciò. Il Real Madrid è impegnato nella fredda trasferta di Copa del Rey contro l’Arandina (clima che tocca gli 0° C) e il centrocampista inglese è stato convocato da Carlo Ancelotti il quale però lo ha tenuto in panchina per farlo rifiatare in vista dei prossimi impegni.
Per i giocatori in panchina il Real Madrid, oltre al giubbotto invernale, ha fornito una coperta per scaldarsi il più possibile. Durante la partita Bellingham nota che il raccattapalle era infreddolito a bordocampo e guardava verso la panchina dei Blancos. Un gesto istintivo, quasi come una giocata in campo. L’inglese inizialmente ha provato a chiamare verso di sé il ragazzino (ancora incredulo che un giocatore del Real Madrid volesse parlargli) salvo poi alzarsi e andare a coprirlo con una coperta.
Un gesto istintivo ma che ha scaldato il cuore di tutti i presenti e non solo. Il momento infatti è stato ripreso dalle telecamere e sui social non sono mancati i messaggi di affetto nei confronti di Bellingham.
https://twitter.com/MadridismoreaI/status/1743766087156560311?ref_src=twsrc%5Etfw
Non solo Bellingham, Arandina-Real Madrid 1-3 è stata anche la prima di Arda Guler con i Blancos dopo l’infortunio.
Solo 59 minuti per il talento turco che però ha messo in mostra la sua tecnica. Tanti tocchi (solo con il sinistro) alla palla, spesso di prima, e una punizione a giro che solo il palo è riuscito a fermare. Buona la prima.
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