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Nel segno dei Bellingham: il weekend perfetto di Jude e Jobe

 

Nel segno dei Bellingham. No, non è il titolo di una serie cult americana. Jude e Jobe, due lettere e qualche anno di differenza. Ma ad accomunare i due fratelli c’è anche altro: dna da top player, fiuto del gol e un futuro tutto da scrivere. L’ultimo weekend, per la famiglia Bellingham, rientra tra quelli che non si dimenticano facilmente. I due calciatori, infatti, sono stati protagonisti con le maglie dei rispettivi club, andando a segno con una doppietta. Il centrocampista del Real Madrid è risultato ancora decisivo, in occasione della vittoria della squadra di Carlo Ancelotti sull’Almeria. Ma c’è gloria anche per Bellingham jr, protagonista nel successo del suo Birmingham contro il Rotherham United.

 

   

Tre gol in due gare: Jude subito decisivo con il Real

Jude Bellingham ha mostrato sin da subito le sue qualità in terra madrilena, tanto da “giustificare” l’investimento di 103 milioni di euro che Florentino Perez ha versato nelle casse del Borussia Dortmund appena due mesi fa. Dopo la marcatura che ha chiuso la gara contro l’Athletic Club all’esordio in Liga, il calciatore inglese si è dimostrato decisivo in questa primissima fase della stagione madrilena. 

La conferma arriva da Almeria. I rojiblancos passano prima in vantaggio grazie alla rete di Arribas, per poi subire la rimonta dei blancos firmata Bellingham: inserimento vincente e gol di testa, poi destro chirurgico ad ufficializzare il sorpasso. 

 

 

Arriverà il gol di Vinicius a chiudere il match sul 3-1 e regalare la seconda vittoria (in due gare) alla squadra di Ancelotti. Ma quel che va sottolineato è l’esordio di fuoco di Bellingham con il Real Madrid. Subito decisivo, fondamentale per il rinnovato centrocampo della squadra spagnola. Con Kroos e Modric non più titolari inamovibili nell’undici titolare dei blancos, e dopo la partenza dell’ultimo Pallone d’Oro Karim Benzema, l’ex Dortmund punta a ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluto.

Jode, primi gol in Championship

Ma se il primogenito della stirpe Bellingham (vent’anni appena compiuti) si è inserito da subito negli schemi del Real Madrid, il non ancora diciottenne Jobe vuole ripercorrere le gesta del fratello maggiore. Stesso copione, stessa scenografia. Quasi come se uno strano disegno del destino volesse rendere ancor più unico il weekend ferragostano in casa Bellingham. 

 

 

Classe 2005, Jobe ha realizzato le prime due reti in Championship con la maglia del Sunderland. E lo ha fatto ribaltando l’iniziale gol del Rotherham (come accaduto a Jude ad Almeria). Colpo di testa letale e destro vincente: due reti simili nella finalizzazione e che hanno caratterizzato un sabato unico e (forse) irripetibile in casa Bellingham.

A cura di Giuseppe Vitolo

Giuseppe Vitolo

Classe 1991, iscritto all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Campania. Ho fatto il mio esordio allo stadio quando avevo tre anni. E, un po’ come tutti, da piccolo nutrivo il sogno di rincorrere un pallone in campo da protagonista. Sono cresciuto in versione old style, perdendomi tra le pagine dei quotidiani sportivi. Non c’erano gli smartphone, solo l’edicolante di fiducia disposto a conservare il “tuo” giornale. Amavo l’odore d’inchiostro permanente tra le dita. Una passione travolgente e cullata nel corso degli anni, grazie alle collaborazioni con diverse testate. L’articolo più bello? Il prossimo, in arrivo su gianlucadimarzio.com.

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