Belgio e Azerbaigian sono scese in campo oggi allo Stadio Roi Baudouin di Bruxelles per l’ultima sfida del gruppo F per quanto riguarda la qualificazione ai prossimi Europei. Ciò che è accaduto a pochi istanti dall’inizio del match, però, ha dell’incredibile.
Il curioso episodio è avvenuto nel corso della consueta cerimonia degli inni, che precede ogni impegno delle nazionali. Dopo essere entrati in campo ed essersi disposti di fronte al pubblico in riga, i giocatori delle due formazioni si sono preparati per cantare il loro inno nazionale per darsi la carica prima del calcio d’inizio.
Quando è stato il momento dell’Azerbaigian, però, dagli altoparlanti dello stadio belga è partito l’inno nazionale sbagliato, quello svedese per la precisione. La Svezia, infatti, è stata l’ultima squadra ad aver giocato in trasferta in Belgio, in quella ben nota partita che è stata interrotta per via dell’attentato in cui sono rimasti uccisi due tifosi svedesi. A prendere l’iniziativa per risolvere il problema è stato il capitano della squadra di casa, Romelu Lukaku.
Il romanista si è avvicinato per capire quale fosse il problema e per aiutare nella risoluzione della vicenda. Alla fine, con un certo ritardo, i calciatori dell’Azerbaigian hanno potuto cantare il loro inno e la gara è iniziata. Nei suoi 45 minuti in campo, il centravanti belga è stato assolutamente protagonista, con addirittura 4 reti messe a segno.
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