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L.A. Galaxy, una statua in onore di Beckham. E l’inglese ringrazia: “Ora rimarrò sempre giovane”

Una statua in onore di Beckham: la stagione sportiva in MLS è stata inaugurata così. Per la prima volta nella storia del campionato statunitense, un club ha deciso di omaggiare un suo ex giocatore con una statua (di bronzo) in suo onore. E chi poteva essere il primo se non David Beckham? Da sempre precursore e innovatore, nella vita come nel calcio. L’inglese è stato uno dei primi ad accettare il trasferimento negli Stati Uniti.

Una scelta vincente dettata anche da un desiderio che andava oltre le imprese sportive: “Volevo essere partecipe del progresso del calcio in questo paese. Volevo convincere anche altri grandi calciatori a fare lo stesso passo che ho compiuto io”. Missione decisamente riuscita, perché attualmente la MLS è piena di campioni che hanno fatto le fortune del calcio europeo.

Dal 2007 al 2012, cinque anni per vincere e rivoluzionare il calcio americano. Tanto è bastato a Beckham, arrivato a Los Angeles nell’estate del 2007 direttamente dal Real Madrid. 98 presenze, 18 reti , 40 assist e 2 campionati vinti. Una storia di successi che è valsa all’inglese la statua che da ieri sera sarà sempre presente davanti lo stadio dei Los Angeles Galaxy. L’occasione per la presentazione è stata la gara inaugurale della squadra di Los Angeles, vinta per 2-1 contro i Chicago Fire.

Proprio prima dell’inizio della partita Beckham ha rilasciato alcune dichiarazioni. “Voglio ringraziare il club e i designer di questa statua, perché grazie a loro, rimarrò per sempre giovane. Quando penso a Los Angeles e Galaxy, la parola che mi viene in mente immediatamente è la famiglia, sono stato accolto a braccia aperte e mi sono sempre sentito parte questa famiglia”, ha concluso l’inglese.

Ma quando si parla di idoli dalle parti di Los Angeles non può mancare una citazione a Ibrahimovic, ieri protagonista della vittoria contro i Chicago Fire. E lo svedese non poteva certo non commentare la scelta del club di omaggiare Beckham con la sua solita ironia: “La statua di Beckham? David è un bravo ragazzo, in campo e fuori, è a prima ho affidato l’ex PSG. Sono contento che abbia la sua statua, penso che sia felice. Spero però che sia bella come lui, lo renderà ancora più felice!“.

Redazione

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