Arturo Vidal un anno dopo. Il bilancio del centrocampista cileno parla di un titolo di campione di Germania, una DFB-Pokal (coppa nazionale) e una Coppa America, ma non del suo sogno, la Champions League. Ci riproverà quest’anno “Arturito”, sempre con il Bayern, perché a Monaco ha deciso di mettere radici:
“Italia? Un po’ mi manca, lo ammetto” – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “In Italia ho trascorso quattro anni bellissimi e ho ancora tanti amici. Ma mia moglie è felice a Monaco, dove abbiamo iniziato una nuova vita. Tornare? La vedo difficile, per un semplice motivo: anch’io sono felice a Monaco, il Bayern è tutto quello che posso volere. Ancelotti? E’ un grandissimo allenatore, uno dei più bravi e preparati al mondo. Sono felice che ci sia lui”.
La Juventus ha colmato il gap con le prime d’Europa? “E’ diventata davvero molto competitiva, ha preso parecchi giocatori importanti e ora è senza dubbio al livello degli altri top club. Può lottare per vincere la Champions. Ma il mio Bayern è la squadra migliore del mondo, più forte anche della Juve di quando c’ero io. Per questo vogliamo vincere tutti i titoli possibili. Ancelotti e questo gruppo bastano per diventare i numeri uno in Europa”.
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