“No, Alessio non è a caccia di rivincite”. Nessun dubbio sulle parole di Graziano Battistini, perché il Cagliari ha sempre creduto nelle qualità di Cragno. Fu il presidente Giulini a volerlo a tutti i costi, una delle prime operazioni concluse con il club sardo. Ma un anno fa Alessio, nei sei mesi passati in B dopo la retrocessione con il club sardo, non aveva ancora visto il campo, coperto nel ruolo dal totem Storari. Poi il passaggio alla Virtus Lanciano e la rinascita definitiva a Benevento: 22 presenze, 12 volte imbattuto, appena 16 gol subiti.
Al di là dei numeri, sono le prestazioni che hanno convinto tutti, compreso Giampiero Ventura, che lo ha convocato per il secondo stage consecutivo. “Siamo contentissimi” – prosegue Battistini ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com – “Alessio ha destato un’ottima impressione nel primo stage e questa nuova convocazione è un segnale importantissimo. Il ragazzo era stato molto apprezzato da Ventura già a novembre: adesso ne abbiamo la conferma”. Un anno di riscatto per Cragno? “Alessio non è a caccia di rivincite, non ha preso questa esperienza in Campania in tal senso. Va avanti per la sua strada e sta vivendo questo momento con grande entusiasmo e determinazione. Il secondo posto con il Benevento, la Nazionale Under 21, gli stage con la Nazionale maggiore: è un periodo fantastico. E, ribadisco, non ha rivincite da cercare”.
Si aspettava questa esplosione a inizio campionato? “Cragno sta giocando agli stessi livelli di Lanciano, perché anche lì ha fatto molto bene. La squadra abruzzese sarebbe salva, è retrocessa solo a causa dei punti di penalizzazione. Ha fatto una grande impresa anche a Lanciano, un obiettivo che sembrava quasi impossibile da raggiugnere. In questo campionato con il Benevento, una neo promossa, sono addirittura secondi e le sue prestazioni sono eccellenti. Un anno da applausi, perché, ripeto, è da febbraio 2016 che gioca a questi livelli, per questo non sono stupito”.
Il Benevento ha un diritto di riscatto, il Cagliari di controriscatto e il ds Capozucca ha recentemente dichiarato che tornerà alla base. Alessio potrà finalmente essere protagonista in rossoblù? “Sono cose che bisognerà valutare con il Cagliari e capire cosa vogliono fare. Penso che sia un capitale per la società rossoblù, da valorizzare nel migliore dei modi. Se Alessio continua fino a fine stagione a questi livelli spero che il prossimo anno possa trovare posto nella categoria che gli compete, la serie A“.
E intanto i grandi club cominciano a bussare, Napoli in testa: “Quando stai facendo bene e arrivano anche gli interessi dei top team non puoi chiedere veramente di più. Ci fa un grandissimo piacere, ma adesso piedi per terra e continuiamo così”.
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