Inter, Bastoni: “Orgogliosi del nostro cammino. Yamal il più forte contro cui abbia mai giocato”

Le parole del difensore dell’Inter alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona
L’Inter è pronta a ospitare il Barcellona a San Siro: la formazione nerazzurra, che all’andata ha pareggiato 3-3, vuole raggiungere la finale di Champions League.
Alla vigilia della partita, ha parlato Alessandro Bastoni, difensore centrale dei nerazzurri.
Il classe 1998 ha esordito così. “Siamo due squadre con personalità riconosciute. Sarà una partita aperta e divertente. Dobbiamo migliorare sicuramente, proveremo a prendere loro le misure”
Su Yamal: “E’ il più forte contro cui io abbia giocato. Mi ha impressionato il livello che ha raggiunto, per capacità di creare occasioni è il migliore. Come fermarlo? Dovremo fare come abbiamo fatto all’andata, raddoppiarlo e triplicarlo. Il Barcellona non è solo Yamal, ha un reparto offensivo invidiabile“.
Inter, le parole di Bastoni
Bastoni ha risposto alla domanda su una possibile favorita tra Inter e Barcellona: “E’ come una gara 7 in NBA, non c’è una favorita, è 50 e 50“. Sulla seconda semifinale in 3 anni invece: “Siamo orgogliosi. Ciò che non si percepisce magari è la gioia di aver raggiunto questo obiettivo, nello spogliatoio c’è grande orgoglio”
Bastoni ha concluso con un commento sulla possibile presenza di Lautaro: “Avere Lautaro è importante perché il nostro leader tecnico e morale. Se non ci fosse abbiamo tanti altri grandi calciatori“.
Bastoni in conferenza stampa: “Lautaro è il nostro leader”
Alessandro Bastoni ha parlato in conferenza stampa: “Non ho mai sentito il mister dire di non impegnarsi in campionato per vincere la Champions. Non è assolutamente così”. Su Lautaro il difensore ha detto: “Presi singolarmente non siamo da prime 4, Lauti è il nostro leader a livello morale, più che caricare, cerco più di godermi le emozioni che danno questo genere di partite“.
Bastoni ha commentato le critiche piovute sull’arbitro della partita Marciniak: “L’abbiamo avuto tante volte, lo apprezzo molto e ha il polso fermo. Campionato falsato? No, parla il campo”.