Terzi al termine del girone d’andata, Lega Pro, girone A. Terzi anche alla fine del campionato, con lo stesso gioco frizzante e divertente di sempre ma uno Iocolano in meno, passato all’Alessandria in pieno gennaio. Il Bassano ha pedalato per una stagione intera e di strada ne ha fatta eccome, anche quest’anno. Alti, altissimi: come la vittoria in casa del Cittadella poi promosso in B. E qualche basso, naturale. Fino ai playoff persi contro il Lecce, per un sogno che si è infranto. Ma il club è pronto a pianificare il futuro.
Con o senza Stefano Sottili alla guida? Nella giornata di ieri c’è stato un primo incontro tra le parti, una chiacchierata interlocutoria tra l’allenatore e il ds Seeber. Dirigenza soddisfatta del lavoro svolto, l’intenzione sarebbe quella di continuare insieme anche per la prossima stagione. Ma, c’è un ma. Questione di ambizioni, vedute, riflessioni. E offerte, che sul tavolo ci sono, concrete. Sottili è un profilo giovane che piace a numerosi club: il Pavia si è fatto avanti ma non è il solo, anche un’altra squadra del girone A di Lega Pro, e una nel B.
La Ternana un mezzo sondaggio lo ha fatto per il dopo Breda. Piace anche al Padova anche se di contatti non ce ne sono stati, semplici attestati di stima. E tra mercoledì e giovedì della prossima settimana è previsto il summit decisivo tra dirigenza (ora in America), direttore sportivo e allenatore. Per capire meglio quale sarà il futuro del Bassano: con o senza Sottili? La bilancia pende, l’addio non è affatto scontato.
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