Lazio, Baroni: “Dobbiamo giocare tutte le partite per vincere”

Le parole di Marco Baroni in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno degli ottavi di Europa League tra Lazio e Viktoria Plzen
La Lazio è pronta a tornare in campo in Europa League: domani, giovedì 13 a partire dalle 18:45, la squadra di Marco Baroni sfiderà il Viktoria Plzen per gli ottavi di ritorno della competizione.
Nella gara d’andata, giocata in Russia, la squadra biancoceleste si è imposta con il punteggio di 2-1 grazie al gol di Isaksen arrivato al 92′.
Intanto, per la gara di ritorno, Baroni dovrà fare a meno sicuramente degli squalificati Nicolò Rovella e Samuel Gigot, entrambi espulsi.
L’allenatore ha presentato così l’incontro in conferenza stampa: “Non dobbiamo giocare tutte le partite per vincere. Sappiamo bene che sarà una gara da dentro-fuori. Anche se abbiamo due risultati su tre non possiamo pensare solo a questo. Entriamo in campo con determinazione. Giocherà chi sta meglio ma non sono stati fatti calcoli”.

Lazio, le parole di Baroni in conferenza stampa
L’allenatore della Lazio ha proseguito così nella vigilia europea: “Affrontiamo una squadra che ha corsa, fisicità, che calcia tanto. Sarà fondamentale la gestione delle seconde palle. Dobbiamo tenerli lontani e fare noi la partita. Taty? Sarà della partita. Sta bene, devo fare delle valutazioni. Con Nuno invece faremo delle riflessione. I tifosi sono con noi, lo sono sempre stati anche quando non potevano essere presenti. Sono un fattore fondamentale. Dele-Bashiru ha un po’ di fastidio, devo parlarci perché voglio che vada in campo in modo molto sereno”.
Baroni ha poi proseguito: “Io non parlo mai di stanchezza, vorrei giocare sempre. Sappiamo bene che se una squadra gioca ogni tre giorni vuol dire che è protagonista. Mandas o Provedel? Per me il portiere non è sganciato dalla squadra. Una cosa è certa, so che sia con l’uno che con l’altro siamo sicuri. Noslin? Ha la piena fiducia della squadra, sta facendo bene. Bisogna creargli le condizioni, ritroveranno il gol sia lui che Tchaouna. Sono concentrato sul lavoro, sulla squadra. Ciò che non posso determinare non ci posso energia. Anche a Venezia, che poi ha pareggiato a Bergamo (contro l’Atalanta, ndr). L’aspetto prestativo non deve mai mancare. Abbiamo portato tanti giocatori al gol, noi non abbiamo una punta statica di riferimento. L’infortunio di Taty ci ha penalizzato ma ho molta fiducia nella squadra”.