Categories: Interviste e Storie

Nel ritiro del Bari succede di tutto, anche un addio al celibato: la storia di Elio da Barletta

Autografi, corsa al selfie, ricerca spasmodica del proprio beniamino. Ma nei ritiri estivi succede anche altro. Anche che diventino mete scelte per un addio al celibato. Succede a Roccaraso, provincia di L’Aquila: la sede selezionata dal Bari per preparare la Serie B 2022/23 è diventata per un pomeriggio il luogo deputato per celebrare in maniera diversa un matrimonio previsto tra una settimana, per l’esattezza sabato 16 luglio.

 

 

  

Protagonista Elio, 32enne di Barletta, che dalla Puglia ha raggiunto con i suoi amici l’Alto Sangro. Più di 300 chilometri in direzione montagna mentre in tanti scelgono il mare per il fine settimana. Per festeggiare la scelta di convolare a nozze in maniera inusuale.


Elio e l'”inganno” dei suoi amici: in costume a 1236 metri

Gran tifoso del Bari, Elio è stato invitato da cinque dei suoi amici al suo addio al celibato. Con l'”inganno”. Gli avevano promesso una meta di mare in Salento e lui aveva risposto presente: polo, costume e mocassini. Outfit inadatto per salire oltre i 1200 metri, scoprendo la meta solo in corso d’opera. Con stupore ed emozione, che lo hanno accompagnato fino al campo di allenamento del Bari.


Selfie e felpa in regalo, addio al celibato da incorniciare

Una volta seguita la seduta pomeridiana, ecco la sorpresa più bella: la società biancorossa ha omaggiato Elio con una felpa e facendogli firmare il Wall of Fame allestito all’ingresso del centro sportivo. E sul posto il promesso sposo della sua Francesca ha scattato foto con tutti i suoi beniamini: Di Cesare, Antenucci, Maita, Galano e Simeri. Vedendosi recapitare invece la felpa biancorossa da Walid Cheddira. “Tifo Bari da quando sono nato, è un addio al celibato meraviglioso – racconta con gli occhi pieni di emozione e soddisfazione – sarà una meta insolita ma ne è valsa la pena“. Il calcio non va mai in vacanza. Nemmeno quando ci si sposa.

Luca Guerra

Nato un anno prima della caduta del Muro di Berlino, mi piace rompere gli schemi dell'informazione. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista pubblicista, scrivo quando e in ogni modo possibile: il sedile di un treno o il banco di un fast-food sono ottime scrivanie alternative. Il giornalismo la passione di una vita, il calcio come stella polare di questa passione.

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