Nel giorno in cui si volta pagina sul capitolo multiproprietà, con le novità arrivate dal consiglio federale, il Bari rivive le emozioni della promozione in B attraverso la presentazione dell’Almanacco biancorosso, in vendita in edizione limitata – 500 copie – e autografata da tre protagonisti della cavalcata dello scorso anno: il ds Ciro Polito, il difensore Emanuele Terranova e il centrocampista Mattia Maita.
Pronto per la prima stagione in B da protagonista, Mattia Maita ripercorre la scorsa stagione e fissa gli obiettivi per il futuro: “Tanti ricordi bellissimi – assicura – penso al 2-1 in casa contro la Virtus Francavilla con il gol di Citro nel finale o alla vittoria sull’Avellino con un mio gol e il trenino per festeggiare. Sono ricordi che rimarranno per sempre dentro ognuno di noi e che spero di rivivere con questa maglia. La stagione? Siamo agli inizi e c’è fatica come è normale che sia. Iniziamo contro il Padova, una squadra forte e allenata da Caneo che abbiamo già sfidato con la Turris in C: ci faremo trovare pronti”.
Tornerà in B, dove ha giocato oltre 300 partite, Emanuele Terranova: “È stata una stagione indimenticabile ma se devo scegliere una partita su tutte dico la rimonta in casa contro la Turris, quando abbiamo vinto 4-2 dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio. Quando ho scelto Bari, nonostante tanti anni in B, ho subito precisato che siccome mi trovavo in C andavo considerato un giocatore di C. Non dovevo sottovalutare la categoria e sono stato bravo con i miei compagni a calarmi subito in questa realtà”. Ha firmato le copie dell’Almanacco biancorosso con il numero 20. Non un caso ma un indizio su una scelta: “Sarà il mio nuovo numero di maglia, ci tenevo perché il mio primogenito Paolo Matias è nato il 20 ottobre”.
La costruzione della squadra che giocherà il prossimo campionato di B è affidata a Ciro Polito, per il quale si attende l’ufficialità del rinnovo del contratto oggi in scadenza nel 2023 (con opzione annuale di rinnovo): “Sicuramente quello che abbiamo vissuto non lo cancellerà mai nessuno. La storia non si cancella, questo è un ricordo indelebile che resterà nel cuore dei tifosi, che potranno ricordare la squadra dello scorso anno come quella che ha riportato su il Bari dalle ceneri. Il futuro? Speriamo che le pagine da scrivere siano infinite ma sappiamo comunque la stagione che dovremo affrontare. Parliamo di ciò che è stato poi prossimamente parleremo anche di futuro”.
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