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Bari, la regola del tre: Di Cesare torna al gol

La regola del tre. Tre come le vittorie, tre come i gol segnati (almeno) nel campionato di serie D, tre come i gol in campionato di Samuele Neglia, trascinatore di questo primo spezzone di campionato.

Davanti ai 10mila del San Nicola, il Bari riscatta la sconfitta di Coppa Italia Dilettanti contro il Bitonto e supera con un secco 3-0 la Cittanovese.

Risultato secco, che nasconde le difficoltà della prima mezz’ora al cospetto di un avversario ben organizzato. Il rigore realizzato da Simeri ha aperto le danze, Neglia le ha chiuse al minuto 55.

Nel mezzo, il ritorno al gol con un colpo di testa di Valerio Di Cesare, di nuovo titolare nel Bari a un anno e otto mesi dall’ultima volta.

Il difensore centrale, di nuovo in biancorosso dopo le due promozioni a Parma, si è tolto qualche sassolino dalla scarpa al fischio finale: “Sono stato attaccato nel passato a Bari e avevo grande voglia di riscatto.

Ho dimostrato amore per la piazza con i fatti, tornando, mentre qualcuno si limita a messaggi su Instagram – ha spiegato – sul piano del campo sono indietro di condizione, perché vengo da quattro mesi in cui non facevo partite, per cui è stata un po’ dura.

Ho fatto due partite in 4 giorni, piano piano recupero”. Doverosa la dedica sul gol: “Il primo ringraziamento va alla famiglia, che è costretta a seguirmi sempre in diversi spostamenti. Tornare a Bari ha fatto felici anche loro”.

Così come il 3-0 alla Cittanovese ha fatto felice Luigi De Laurentiis, presidente biancorosso oggi in tribuna: “Un Bari importante, mi sono molto divertito – il suo commento – è emozionante vedere una partita di serie D con quasi 10mila spettatori.

Ero dispiaciuto per il ko di Coppa contro il Bitonto. Si sa, la piazza è calda e il calore del pubblico è tanto.

C’è grande generosità per strada, ovunque: è una bella eccellenza. Ho sentito mio padre a fine primo tempo e a fine partita ed era molto contento”.

A due mesi dall’insediamento in Puglia, è tempo di un primo bilancio: “Positivo – ammette – siamo riusciti a rimetterci in piedi e siamo partiti last minute. Un gruppo che deve trovare la quadra ha nel tempo il suo nemico: se è poco, diventa tutto più complicato”.

A rendere più semplice il tutto è la qualità, e la SSC Bari ne dispone in abbondanza. In attesa di Franco Brienza, pronto al rientro dopo la squalifica domenica sul campo dell’Igea Virtus, il click più bello del pomeriggio arriva dallo striscione esposto in curva dai 69 tifosi arrivati da Cittanova: “Un abbraccio ai fratelli baresi, presto in Serie A”.

Luca Guerra

Nato un anno prima della caduta del Muro di Berlino, mi piace rompere gli schemi dell'informazione. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista pubblicista, scrivo quando e in ogni modo possibile: il sedile di un treno o il banco di un fast-food sono ottime scrivanie alternative. Il giornalismo la passione di una vita, il calcio come stella polare di questa passione.

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