Retroscena di mercato, soddisfazione per il primo posto dopo quattro giornate con 10 punti e nuovi obiettivi nel mirino. Tempo di bilanci in conferenza stampa direttore sportivo del Bari Giancarlo Romairone. Non nega, il ds, come il ritiro di Cascia ha inciso sulle scelte di una sessione di t rattative con 11 arrivi in casa biancorossa. Una "piccola rivoluzione" costruita in "completa sinergia con mister Auteri" e la dirigenza.
"Inizialmente si pensava di fare qualche correzione mirata sia per le caratteristiche del gioco del mister che per portare nuovi volti – la spiegazione del ds – Il ritiro ci ha invece dato conferme su calciatori sulla carta in partenza, mentre alti profili hanno palesato difficoltà nell'adeguarsi all'idea di calcio del mister. Siamo riusciti a concretizzare alcune cessioni sulla carta difficili e a operare innesti complicati. Ora inizia una fase dura e stimolante. Abbiamo lavorato per una rosa senza grandi picchi e con tanti giocatori di valore. Questo può fare la differenza. La priorità è diventare squadra il prima possibile, è un campionato difficile ma abbiamo la spinta di una città che ci sprona a fare il meglio. Aspettiamo ora di ritrovare i nostri tifosi sugli spalti".
Il calciomercato del Bari non è però ancora chiuso. Imminente la firma del terzo portiere, il 30enne Gianmarco Fiory, ex di Gozzano e Juve Stabia, pronto a sottoscrivere un contratto annuale.-"Una società di vertice come la nostra deve essere coperta in ogni sfumatura – le parole del ds – Abbiamo allestito una rosa adeguata dal punto di vista numerico e questo vale anche per Fiory. Almeno 3 portieri di un certo livello, a cui sommiamo Liso, sono un ottimo numero". Tra le trattative più lunghe c'è stata quella per Daniele Celiento, capocannoniere della squadra alla pari con Antenucci con 3 gol: "Il giocatore ci ha mostrato grande voglia di venire da noi e se tra le società c'è stato attrito – riassume Romairone – questo non è mai accaduto con il giocatore e il suo agente. Siamo sempre stati convinti che fosse il giocatore giusto, ma questo è valso per tutte le operazioni fatte. Abbiamo portato in casa solo giocatori convinti".
Fiory sarà fuori dalla lista dei 24 over, pronto a subentrare in caso di infortuni di Frattali e Marfella. Nell'elenco sarà invece reintegrato Zaccaria Hamlili, fuori fino allo scorso turno di campionato dai piani tecnici di Gaetano Auteri "Per quanto riguarda Hamlili, abbiamo fatto una verifica a livello tecnico-tattico con l'allenatore e i giocatori che abbiamo oggi a centrocampo sono di grande forza fisica e giocata semplice. Quindi la valutazione sulla possibile partenza di Hamlili era solo finalizzata a non chiudere un giocatore che non aveva caratteristiche come quelle pensate inizialmente".
"Anche per Hamlili – continua Romairone – c'erano state delle proposte, anche ottime, in uscita, che poi non sono state considerate tali da tutte le parti. A chiusura del mercato ho parlato con il ragazzo e gli ho presentato la possibilità di essere reintegrato in rosa. Mi sembrava giusto dargli un segnale e ricordargli che non ci sono preclusioni nei suoi confronti. Se meriterà sarà chiamato in causa". Chi invece potrebbe partire è il giovane difensore Esposito: "C'è qualcosa che gira intorno a lui, potrà fare il suo percorso per poi tornare utile al Bari".
Proseguirà a lungo invece l'avventura tra Simone Simeri e il Bari L'attaccante napoletano, tra i beniamini della tifoseria, e il club biancorosso perfezioneranno infatti a ore il prolungamento e l'adeguamento fino al 2023 del contratto del centravanti classe 1993, in scadenza a giugno 2021. Completamento di una trattativa avviata da tempo, che ora diventerà realtà. Dall'estate 2018 a Bari e tra i più corteggiati della rosa in estate, Simeri in biancorosso ha totalizzato tra Serie D e Serie C 69 presenze, 25 gol e 17 assist.
Numeri che ora saranno destinati a crescere "Rinnovo Simeri? E' in previsione almeno dal mese scorso – ricorda Romairone – in tempi non sospetti abbiamo parlato di questo con l'agente e il giocatore. Il mercato poteva rappresentare una distrazione, ma non è stato così, e nelle prossime ore questo accordo sarà formalizzato".
Pedine che torneranno preziose in un campionato "lungo e complesso – ammette Romairone – occorre accorciare i tempi per diventare squadra il prima possibile. Ci sono almeno 3-4 avversarie forti, un paio – Avellino e Ternana – già pronte. Ci sono anche possibili sorprese, come Teramo e Turris, poi realtà come Catania, Juve Stabia e Palermo. Siamo in costruzione, abbiamo fatto i punti che ci soddisfano in questa prima fase. Lavoriamo da un mese e mezzo su questa traccia. Dobbiamo accorciare il prima possibile i tempi di questa costruzione. E' vero che il cammino è lungo, ma ogni giorno è buono per acquisire certezze".
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