Il Bari vince ancora al San Nicola e la cura Iachini proietta i biancorossi ai piedi della zona playoff. Protagonista indiscusso è, ancora una volta, il solito Giuseppe Sibilli, che al 78’ minuto realizza il calcio di rigore conquistato grazie ad un tocco di braccio di Di Molfetta su un tiro di Lulic. Il numero 20 biancorosso raggiunge quota 9 gol in classifica marcatori, ritoccando ulteriormente il suo record personale di gol in una singola stagione.
Un percorso devastante, forse inaspettato. L’ex Pisa ancora una volta ha trascinato la sua squadra alla vittoria grazie ad una rete personale. Mai così bene in carriera, mai così determinante. Basti pensare che tenendo conto delle due stagioni precedenti a quella attuale, il fantasista napoletano, con la maglia del Pisa, aveva messo a segno 8 gol in 67 apparizioni in regular season.
Lo stesso Iachini non è riuscito a rinunciare alla sua presenza nonostante un problema alla caviglia riscontrato nel finale della gara contro il Lecco, che aveva preoccupato l’ambiente barese e che aveva messo in dubbio la sua presenza per il match contro la Feralpisalò. L’allenatore di Ascoli Piceno, nel post-partita ha voluto ribadire l’importanza del calciatore nel progetto tecnico: “Voglio fare un plauso a Sibilli. Si è visto più affaticato delle altre volte in campo a causa del problema alla caviglia. Voglio sottolineare la sua grinta, il suo spirito e la sua voglia di esserci e di non lasciare soli i compagni. Mi serviva assolutamente in campo e non l’ho voluto sostituire”.
A pochi giorni dal suo arrivo, il matrimonio tra Beppe Iachini e la piazza di Bari sembra già funzionare alla perfezione. I margini di miglioramento della squadra sono tanti come spiegato dallo stesso allenatore in conferenza post-partita. Ma ciò che ha permesso ai pugliesi di tornare in corsa per un piazzamento playoff, è lo spirito tipico delle squadre alleanate da Iachini. Grinta, voglia di spingersi in avanti e una difesa sempre attenta: sono questi i dogmi del nuovo Bari, che torna a trionfare per due volte consecutive al San Nicola in regular season in Serie B, come non accadeva dal lontano 2018. I biancorossi in quella stagione, l’ultima in B prima del fallimento della società, sotto la guida tecnica di Fabio Grosso, riuscirono a inanellare una striscia di 3 vittorie consecutive, tra le mure amiche, contro Virtus Entella, Perugia e Carpi.
Proprio Iachini, al termine della gara, è stato il mattatore della festa, rendendosi protagonista di una corsa sotto la curva nord, ricambiata da una standing ovation da parte del pubblico di casa. In conferenza stampa, il nuovo allenatore del Bari, ha voluto ribadire il suo grande obiettivo, che lo ha spinto ad accettare la causa biancorossa: “Dieci giorni fa si parlava di playout, ora bisogna parlare di tutt’altro. Voglio che la piazza resti vicina alla squadra. Io posso garantire e promettere ai tifosi l’impegno da parte di tutti e l’atteggiamento giusto in ogni partita. Il messaggio ai baresi è quello di restare tutti uniti perchè io sono venuto qui per vincere e andare in Serie A”. La Serie B, d’altronde, è nota per la sua imprevedibilità, e nella seconda parte di stagione può accadere davvero di tutto. Una cosa però è certa: a poco più di una settimana dal suo arrivo, Beppe Iachini, aiutato da un altro “Beppe” come Sibilli, sembra aver riportato il sole al San Nicola.
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