“Dobbiamo stare in B a testa alta, siamo dei novizi e dobbiamo essere preparati. Con il lavoro di Polito e Mignani porteremo avanti questa squadra nella maniera giusta“.
Dal ritiro del Bari a Roccaraso, il presidente biancorosso Luigi De Laurentiis fissa gli obiettivi e commenta i primi 12 giorni di lavoro sul campo: “I giocatori sono molto eccitati dalla possibilità di affrontare una Serie B così forte. Dalle prime amichevoli ho visto la loro reattività fisica, sono in forma e lo testimoniano anche i dati del Gps. Sarà diverso dall’anno scorso quando abbiamo aggiunto sei giocatori nell’ultimo giorno di mercato“. Tanti i temi toccati dal numero 1 del club pugliese.
“Rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2023 (con opzione di rinnovo fino al 2024, ndr)? Polito è l’uomo giusto. Con lui mi trovo bene, siamo una squadra compatta e la pensiamo allo stesso modo in tutti i punti. In un gruppo di lavoro l’umanità è fondamentale. Parleremo anche di questo“.
“Il ds Polito ha avuto carta bianca per aggredire il mercato. Ora è all’opera per il centravanti, il colpo più importante. Sono venuto su anche per confrontarci su questo e cercheremo di fare la scelta migliore. Non conta solo il nome, conta il carattere, la personalità e l’adattabilità al gioco di Mignani. Se mi si chiede quanto tempo ci vuole dico che ci vuole il tempo giusto per trovare il giocatore giusto. Sarà una B molto competitiva e non possiamo certo sbagliare scelta. Un extra budget? Faremo gli sforzi necessari. Anche quest’anno non saremo in attivo e questo per l’azienda è un problema ma ci faremo trovare pronti. Anche Vicari, che abbiamo preso, ha uno stipendio importante e abbiamo fatto volentieri questo investimento“.
“Siamo quasi a 2000 sottoscrizioni, con un weekend di mezzo che ha portato tutti al mare. Siamo molto soddisfatti. Stiamo viaggiando bene e siamo contenti. Vedremo anche con la riapertura della Curva Sud cosa succederà: lo stadio è dei tifosi ed è importante dare il massimo della possibilità dell’utilizzo. Vogliamo creare un bello show in una struttura rinnovata. La B è difficile a priori. Quest’anno ci sono tante piazze importanti che la arricchiscono. Mi riempie di gioia sapere che vedremo delle partite con un San Nicola pieno di pubblico. Questo fa bene al calcio, allo sport e allo spettacolo. Mi auguro di vedere uno stadio rumoroso e colorato“.
“Vogliamo lavorare su un Bari competitivo. Il primo obiettivo, e l’ho già detto, è restare in Serie B. Per un gruppo nuovo affrontare un campionato nuovo è sempre una mission importante. Il Bari è il Bari, non si discute, ma si affaccia a una Serie B stracompetitiva. Penso al Palermo, al Parma, al Genoa, a tante squadre che hanno possibilità economiche molto importanti e superiori alla media della categoria. Sono tante pretendenti da sconfiggere. Mi auguro come prima cosa di essere all’altezza. Guadagnarci la categoria è il primo step. Dobbiamo partire con umiltà“.
“La prima cosa che ho pensato è stata rivolta al valore dell’avversario, una squadra importante. D’altra parte, dal punto di vista strategico forse è meglio affrontarle all’inizio. Anche loro stanno affrontando una ripartenza tecnica, saranno protagonisti e punteranno molto in alto: magari nella fase iniziale staranno ancora cercando la quadra e forse sarà meglio incontrarli all’inizio“.
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