Da “Barreto fa gol” a “siam venuti fin qui per vedere segnare Walid”. Da Barreto a Cheddira, dalla Serie A alla Serie B. Bari ha ripreso a sognare e lo fa anche grazie ai gol dell’attaccante nato a Loreto 24 anni fa e fresco di convocazione con la nazionale del Marocco. I numeri di Walid Cheddira in questo avvio di stagione in biancorosso sono da attaccante di razza: 13 gol nelle prime 10 partite ufficiali tra campionato e Coppa Italia, tre assist, altre due reti propiziate conquistando un rigore o impegnando il portiere avversario. Nessuno è partito bene come Walo nel calcio professionistico italiano. Va a segno da sette partite di fila e ora il numero 11 della squadra allenata da Michele Mignani insegue un totem nella storia degli attaccanti del Bari.
Già, perché Barreto, che con il Bari ha segnato 43 reti in 78 partite tra il 2008 e il 2011 firmando una promozione in A sotto la guida di Antonio Conte, in Puglia ha messo i suoi piedi su un filotto che ancora oggi evoca dolci ricordi: nove reti in otto partite consecutive tra dicembre del 2009 e gennaio del 2010, nel campionato di Serie A in cui il Bari “libidinoso” di Ventura chiuse al decimo posto.
In quella serie di gol l’attaccante brasiliano punì vittime illustri come Napoli, Juventus, Fiorentina e Inter, dando un contributo significativo agli 11 punti totalizzati in un bimestre. Cambia la categoria ma paradossalmente i gol segnati da Cheddira contro Palermo, Perugia, Spal, Cosenza, Cagliari, Brescia (doppietta) e Venezia “pesano” addirittura di più: nelle sette partite evidenziate il Bari non ha mai perso – è l’unico club imbattuto in B – e “Wal” è stato determinante per cinque vittorie e due pareggi. Per un totale di 17 punti sui 18 che hanno issato Antenucci e compagni in cima alla classifica. L’Ascoli, prossimo avversario sabato al San Nicola, è avvisato.
Per raggiungere Barreto la strada è ancora lunga e Cheddira lo sa. Per ora ne ha avvicinato la media realizzativa – il brasiliano segnava un gol ogni 141 minuti, Wal una ogni 147 – e in proporzione i numeri lasciano pensare che il percorso intrapreso sia quello giusto: l’attaccante acquistato in estate dal Parma e fortemente voluto a Bari dal ds Ciro Polito ha giocato 47 partite in biancorosso, segnando 20 reti e servendo sei assist. In proiezione, va in gol ogni 2.3 gare (Barreto ogni 1.81) e confeziona un passaggio vincente per i compagni una volta ogni 7.81 partite (Barreto viaggiava alla media di 5.57). Margine da ridurre, con l’età e le prospettive che sono dalla sua parte. Cheddira intanto continua a sognare e sorridere, come fatto davanti a quasi 2000 tifosi ospiti sabato scorso al Penzo di Venezia. E lo fa con il Mondiale nel mirino: giorno dopo giorno la sua chiamata con il Marocco per partire in direzione Qatar si fa sempre più probabile.
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