Categories: News Calcio

Mignani: “Non possiamo tarpare le ali a Cheddira e Caprile. Brenno a Bari? Me la cavo con il portoghese”

Allenamenti e calciomercato viaggiano di pari passo nel ritiro del Bari a Roccaraso. Dopo il test amichevole vinto per 5-0 contro la Folgore Delfino Curi Pescara, club di Eccellenza abruzzese, l’allenatore biancorosso Michele Mignani ha parlato del futuro di Elia Caprile e Walid Cheddira confermando il probabile addio dei due.

Credits: Tess Lapedota

“Caprile è uno dei portieri che in questo momento in Italia ha più prospettive  – le parole di Mignani – se avesse la possibilità di giocare in A sarei contento, altrimenti avrei preferito averlo un altro in B. Gli voglio bene e so che non è giusto tarpare le ali a chi ha prospettive. Credo che andrà a giocarsi una maglia da titolare e probabilmente la conquisterà. Lo stesso discorso vale per Cheddira. Credo che il presidente abbia parlato chiaro, se i giocatori sentono l’esigenza e hanno la possibilità di salire di categoria bisogna farlo. Tenere gente motivata, scontenta o delusa sarebbe assolutamente un danno”.

Credits: Tess Lapedota

Dichiarazioni che sanno di addio, con Caprile diretto al Napoli e al successivo prestito all’Empoli: Sono due ragazzi a cui voglio bene, Walid è stato con noi noi due anni e ci ha dato tanto, Elia l’anno scorso è stato una bellissima sorpresa e auguro ai giocatori che ho avuto il meglio che possano ottenere”. Come sostituto di Caprile tra i pali potrebbe arrivare a Bari il brasiliano Brenno, classe 1999 del Gremio. “Genova, la mia città è stata colonizzata dai portoghesi – ricorda l’allenatore con ironia – c’è una grossa affinità di lingua, quindi bene”.

Mignani ha parlato anche di Jeremy Menez, uno dei tre innesti sin qui garantiti dal calciomercato: “Ha preso un colpo alla schiena, ora è molto limitato. Per lui parla la carriera. Vogliamo che si integri nel più breve tempo possibile: è un attaccante che può lavorare anche come trequartista, nel nostro modulo con i tre attaccanti è l’ideale”

 

 

 

 

 

 

 

 

Luca Guerra

Nato un anno prima della caduta del Muro di Berlino, mi piace rompere gli schemi dell'informazione. Laureato in Scienze della Comunicazione, giornalista pubblicista, scrivo quando e in ogni modo possibile: il sedile di un treno o il banco di un fast-food sono ottime scrivanie alternative. Il giornalismo la passione di una vita, il calcio come stella polare di questa passione.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

5 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

7 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

8 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

9 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

10 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

11 ore ago