Bari, Capradossi: “Bisogna migliorare la fase difensiva in trasferta. La partita che cancellerei? Trapani”

Due partite nel giro di tre giorni. Prima con l’Under 20, dove è stato in campo per alcuni minuti del secondo tempo, e poi con il Bari, nello 0-0 interno contro il Novara. Elio Capradossi ha fatto gli straordinari nello scorso weekend: prima l’azzurro, poi la serie B. Murando la porta di Micai in coppia con Tonucci. “Sono stato contento di tornare in fretta per essere a disposizione della squadra”. Dodici punti in 15 apparizioni lontano da casa, ma “non è mal di trasferta” assicura il difensore scuola Roma. “Un problema mentale? Non sono d’accordo, anche se le statistiche dicono altro”. Lontano da Bari, però, la porta di Micai non è imbattuta dal 9 dicembre 2016, Pisa-Bari 0-0. Al San Nicola, invece, gli avversari non fanno gol dal 19 febbraio, nel 3-1 contro la Ternana. Dottor Jekyll E Mr. Hyde: “Siamo sempre gli stessi, anche se sappiamo che occorre dare continuità anche fuori casa” ammette Capradossi.

Il rammarico per i due punti lasciati per strada contro il Novara è ancora palpabile nelle parole del 20enne di origini ugandesi. “Abbiamo giocato molto bene, avremmo strameritato di vincerla. La prestazione è stata ottima, peccato non aver portato a casa i tre punti”. Voti alti e applausi per lui domenica sera, al termine del posticipo del San Nicola: “La mia miglior partita con il Bari? E’ stata una buona gara così come ne ricordo altre. Non concedere nulla a un attacco importante come quello del Novara è stato un segnale importante”. All’orizzonte c’è un altro viaggio, per cancellare lo 0-4 di Trapani: “Abbiamo avuto qualche incidente di percorso, come Trapani. Lì dopo il primo gol è mancata la reazione. Non c’è dubbio che abbiamo sbagliato partita e il risultato ne è stata una conseguenza”.

16 presenze, tante per un difensore alla prima esperienza tra i professionisti. Così, per Capradossi è tempo di bilanci. “Speravo di giocare tanto, poi è ovvio che sono successi degli infortuni che mi hanno agevolato. Cosa mi rimprovero? Quello che si rimproverano i miei compagni, quando non vinciamo o prendiamo gol. La partita che cancellerei? Trapani”. Al Piola mancherà Tonucci, come accaduto nelle due trasferte perse a Cittadella e Chiavari: “Dobbiamo dimostrare di non dipendere da Denis, che è un ottimo difensore. Servirà una grande prova di squadra”. Sabato sarà tempo di sfidare Rolando Bianchi, a quota 3 reti dopo 6 presenze con la Pro. “Ha fatto una gran carriera e a Vercelli sta ritrovando stimoli importanti. Lo studierò bene in questi giorni. Affronteremo un avversario in ottima forma, che non perde da sei partite: il campionato insegna che non esistono partite facili”. Il futuro, intanto, è il punto interrogativo che pende sull’estate di Capradossi: “Qui di passaggio? Non ci sto pensando al momento. Balzaretti (responsabile del settore giovanile dell Roma, ndr)? Lo sento quasi ogni giorno e analizziamo gli errori e i pregi di ogni partita. Però di mercato, almeno fino a giugno, non voglio sentire parlare”.