Xavi e Laporta parlano in conferenza stampa dopo l’annuncio della conferma dell’allenatore al Barcellona anche nella prossima stagione. L’ex storico capitano, ora sulla panchina dei catalani, spiegherà il dietrofront sull’iniziale decisione di dire addio dopo un’annata senza trofei. Lo farà insieme al presidente del club.
Esordisce il presidente Laporta: “Sono soddisfatto nel comunicare che Xavi proseguirà la sua avventura al Barcellona. È una grande notizia. Ha parlato del suo addio, ma ieri ci ho parlato e mi ha trasmesso fiducia e ambizione. Per questo motivo, è una grande notizia per il Barcellona. È un blaugrana incontestabile e pensa sempre il meglio per questa società, questo è chiaro a tutti. Per i giovani ci deve essere un punto di riferimento, e non c’è nessuno meglio di Xavi per questo ruolo”.
È il momento di Xavi: “Sapete quanto tengo a questa società, per la quale ho sempre cercato di fare il meglio. Quando ci siamo incontrati, io e il presidente, ho messo il mio incarico a sua disposizione, trovando una grande fiducia da parte di tutti. Stiamo lavorando bene, è un progretto vincente: anche i tifosi mi hanno fatto comprendere di dover continuare. A gennaio pensavo che andarmene sarebbe stata la decisione migliore, ma ora è diverso. Credo che questa sia la miglior decisione”.
In seguito, l’allenatore ha continuato: “La fiducia tra me e il presidente è reciproca. Abbiamo una grande sintonia con Deco e tutta la dirigenza. Apprezzo ogni singola dimostrazione d’affetto da parte dei tifosi, sia per strada che allo stadio. Se riusciremo a correggere i dettagli, possiamo raggiungere dei bei traguardi”.
Sulle motivazioni della permanenza: “Non è stato facile, a gennaio pensavo che andar via fosse la cosa migliore, ma ieri, parlandone con il club, abbiamo parlato in modo molto diretto. Credo che il progetto non sia concluso e che possa essere vincente. Ci sono stati tanti fattori che mi hanno fatto prendere questa decisione, soprattutto la fiducia del presidente, della dirigenza e dei giocatori”.
È nuovamente intervenuto il presidente Laporta: “La direzione sportiva e l’allenatore stanno lavorando per migliorare la squadra, con cambiamenti in corso, ma non li rivelerò. La permanenza dell’allenatore dipende dai risultati: in caso di vittoria sarebbe rimasto automaticamente, in questo caso è stata necessaria una discussione, risolta rapidamente. Il progetto richiede stabilità, considerando una squadra giovane e un ambiente coeso nello spogliatoio. Il coinvolgimento dei tifosi è stato notevole. Chiedo a Xavi di credere nel progetto, poiché sarà vincente“.
Continua Xavi: “I giocatori lo sapevano già, ho notato la loro fiducia e mi ha dato forza. I soldi del contratto? Se me ne fossi andato non avrei chiesto un euro, quei fondi sarebbero andati al prossimo allenatore. Non ho chiesto cambi nella rosa, nessuna condizione. Ho l’energia giusta per andare avanti”.
Ha concluso il presidente: “Ciò che ha detto Xavi sull’eventuale termine del contratto dimostra quanto tenga a questo club. Stiamo lavorando sulla regola dell’1 a 1 per dei nuovi giocatori. LaLiga ci ha fatto i compilmenti per la gestione del monte ingaggi. Xavi e Deco decideranno dove intervenire“.
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