Se c’è una squadra in Liga che non soffre il Camp Nou è il Valencia. Spettacolo e tanti gol ancora una volta in una delle grandi classiche della Liga, la meno scontata delle partite del Barça in casa negli ultimi anni, tanto che il Valencia è quella che ha strappato più punti nell’ultimo lustro.
Con quella di oggi sono 7 i punti totali presi nelle ultime sei partite a Barcellona, nessuno ha fatto meglio. Anzi, il Real insegue a 4 e poi vengono tutte le altre. E per una volta il pari per il Barça è una sconfitta sventata: 2-0 sotto all’intervallo con i gol di Gameiro e Parejo, capitano del Valencia ma dichiarato tifoso del Real Madrid con cui ha giocato nelle giovanili.
Poi è uscito Messi, l’imprendibile. “Non lo abbiamo sofferto solo quando era a bordo campo a farsi curare” ha detto Marcelino, straziato durante la partita dalle magie della Pulga, autore di un gol su rigore e di una perla da fuori area per rimontare i due gol di scarto. Con la doppietta di oggi ha superato i 20 gol per la undicesima stagione consecutiva, ennesimo traguardo impressionante di un campione senza eguali.
Il problema è che a bordo campo ci è dovuto andare per un problema muscolare che ha fatto spaventare il tifo blaugrana: d’altronde mancano pochi giorni al primo dei due Clásicos di Copa del Rey contro il Real Madrid e a un Messi a questi livelli non ci si può proprio rinunciare.
Non l’unico acciaccato della partita: Gameiro oltre al gol è stato protagonista di uno scontro aereo con Piqué ed è dovuto uscire con un gran bernoccolo in testa dopo lo scontro. Era stato uno dei grandi protagonisti della partita, assieme a Rodrigo, ex di giornata e migliore in campo, protagonista assoluto dell’ennesima volta in cui il Valencia è tornato a casa con dei punti dal Camp Nou.
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