Guiu, Yamal, Bellingham e non solo: il Clasico di questo pomeriggio sarà la loro sfida. La generazione Z al potere, pronta ad appropriarsi del match più celebre: Barcellona-Real Madrid.
E mai come quest’anno sarà il confronto della Next Gen, visto che tanti giovanissimi si stanno affermando con i blancos e i blaugrana. Da Bellingham (che nonostante sia un 2003 è già tra i migliori al mondo) all’emergente Guiu, mischiando i talenti delle due squadre e considerando solo gli Under 21 (motivo per cui sono esclusi altri giovani campioni come Rodrygo e Vinicius) verrebbe fuori un undici di puro talento.
L’undici dei migliori giovani delle due squadre non è solo composto da giovani cresciuti nel vivaio. Se Kepa e ter Stegen difenderanno questo pomeriggio i pali di Real e Barca, avrà spazio in futuro Andrij Lunin, classe ’99 e secondo portiere della squadra di Carlo Ancelotti. Dopo l’infortunio di Courtois di inizio stagione, il calciatore ucraino ha dimostrato di poter gestire la pressione nel difendere i pali del club più titolato del mondo.
Davanti a lui, una linea a tre composta da Alejandro Baldé, ventenne e fresco di rinnovo con clausola record da 1 miliardo di euro con il Barcellona, e dai due difensori del Real: Fran Garcia (prodotto della Castilla che ha esordito recentemente con la nazionale spagnola) ed Eduardo Camavinga, classe 2003, reinventato terzino da Carlo Ancelotti.
Il centrocampo è prevalentemente di marca blaugrana, anche se spicca il fenomenale Jude Bellingham. L’ex Borussia Dortmund si è reso protagonista di un avvio di campionato impressionante, battendo anche i record di Cristiano Ronaldo in termini di reti. Un impatto devastante in casa Madrid per un calciatore nato nel 2003. Il futuro è dalla sua parte, per stessa ammissione di Carlo Ancelotti. Accanto a Bellingham c’è Fermin Lopez, autore del primo gol in Champions League pochi giorni fa contro lo Shaktar Donetsk. Anche per lui, un dettaglio non ininfluente: ha appena vent’anni. Completano il reparto Pedri e Gavi, due colonne del Barcellona. Il primo è classe 2002, il secondo addirittura un anno più giovane. Ragazzi precoci, già leader del centrocampo di Xavi. A discapito dello spettacolo, tuttavia, Pedri questo pomeriggio sarà out per infortunio.
In attacco, spazio ai volti nuovi della casa catalana. Marc Guiu ha accentrato su di sé tutte le attenzioni nell’ultima settimana. Entrato al 79’, al suo esordio con il Barcellona, l’attaccante classe 2006 ha impiegato venti secondi per realizzare il gol vittoria contro l’Athletic Bilbao. Guiu va a rinforzare la linea verde dell’attacco blaugrana, già composto da un altro giovanissimo di prospettiva. Lamine Yamal rientra di diritto nella top 11 dei giovani volti del Clasico. Sedici anni, talento cristallino e già paragonato ai grandissimi della storia blaugrana. L’attacco è completato da Arda Güler. Il calciatore turco non ha ancora potuto mettere in mostra il suo talento, a causa dell’infortunio rimediato durante la preparazione. Ma sul calciatore classe 2005 le aspettative sono altissime. Aspettative alte, come sullo spettacolo atteso oggi al Montjuic.
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