Ogni attaccante, si sa, è sensibile in maniera diversa al cambiamento di campionato. C’è l’attaccante che trova in una lega specifica il proprio habitat naturale, non riuscendo a ripetersi cambiando, e c’è l’attaccante che riesce a mantenere il proprio standard in diverse leghe. Poi c’è il campione, che riesce a mantenere standard altissimi cambiando campionato. E se spesso il termine campione viene abusato nel mondo del calcio, possiamo stare tranquilli quando lo utilizziamo per appellare Robert Lewandowski. Passato in estate dal Bayern Monaco al Barcellona, l’attaccante polacco non ha accusato alcun problema di ambientamento: nelle prime 5 giornate di Liga, sono già 6 i gol segnati.
Dopo 8 anni al Bayern Monaco, 344 gol e 72 assist in 375 partite, che gli hanno valso la conquista di 8 campionati tedeschi, 3 coppe di Germania, 5 supercoppe tedesche, 1 Champions League, 1 supercoppa europea e 1 Mondiale per Club, in estate Lewandowski ha sentito il bisogno di trovare nuove emozioni. Emozioni che ha deciso di andare a cercare in Spagna, a Barcellona. Investito della maglia numero 9, ceduta da Depay, il polacco si è imposto sin da subito anche in Liga: 6 gol realizzati in 5 giornate, il più veloce di sempre a riuscirsci, superando Andrè Silva, che nel 2018 con il Siviglia impiegò una giornata in più per arrivare a tale cifra. Per intenderci, Cristiano Ronaldo per segnare 6 gol in Liga ci mise 13 giornate, Benzema 20.
Nello specifico, Lewandowski si è “concesso” una giornata, la prima, contro il Rayo Vallecano, per prendere le misure con il nuovo campionato. Casualmente (ma non troppo), l’unica partita nella quale il Barcellona non ha segnato. Nelle successive 4, contro Real Sociedad, Real Vallodolid (di tacco), Siviglia e l’ultima a Cadice, dove la cronaca calcistica è passata in secondo piano, il polacco ha colpito 6 volte, diventando già capocannoniere del campionato. In classifica, invece, i blaugrana sono momentaneamente secondi, a -2 dal Real Madrid “pigliatutto” di Ancelotti.
E se in Liga ha preso una giornata “di riposo”, in Champions League Lewandowski ha ripreso a incidere: tripletta all’esordio contro il Viktoria Plzen, e nella prossima partita affronterà proprio il suo passato, il Bayern. Insomma, a 34 anni, dalla Bundesliga alla Liga, rimane sempre “Lewangoalwski“
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