Settimo posto in classifica e sei punti di distacco dal primo posto. L’inizio della stagione non è stato dei migliori per il Barcellona che ieri, al Camp Nou, ha pareggiato per 1-1 contro il Granada grazie al gol di Araujo al 90′.
Un punto conquistato con tanti giovani in campo (24,9 la media età dei blaugrana) e con ben 54 cross totali per provare a sfruttare nel finale i centrimetri del tridente composto da De Jong, Pique e Araujo.
“Il Barça di oggi non è il Barça di 8 anni fa” è l’amara constatazione dell’allenatore blaugrana, Ronald Koeman, al termine del match. “Ci mancano giocatori per l’uno contro uno e attaccare la profondità, Coutinho e Demir tendono ad accentrarsi – spiega l’allenatore olandese – Con Ansu Fati e Dembélé li avremmo, ma non ci sono e dobbiamo trovare altri modi per attaccare, come giocare di più sulle fasce e crossare”.
Koeman si è poi soffermato sul gioco del Barcellona, anche qui con un’altra amara constatazione: “Se vedete l’elenco dei convocati, cosa devo fare? Giocare a tiki-taki se non c’è spazio?. Alla fine siamo riusciti a pareggiare in un momento in cui siamo stati bravi a spremere il rivale, ma abbiamo perso due punti”.
8 punti in 4 partite per i blaugrana in questo inizio di stagione, ma Koeman ci tiene a sottolineare lo spirito della squadra: “La gente se ne va scontenta perché non abbiamo vinto, ma non per l’atteggiamento. Voglio sottolineare l’energia che abbiamo messo nel conquistare un punto. Abbiamo avuto la dedizione e il sostegno dei tifosi, che ci hanno incoraggiato e per questo li ringrazio. Abbiamo meritato il pareggio e con un po’ di fortuna saremmo riusciti a vincere. E anche questo va visto. Dobbiamo evidenziare l’ambizione di voler vincere”.
Infine, Koeman si è soffermato sul difensore uruguaiano Araujo, autore del gol del pareggio: “È un grande professionista, ha un’ottima attitudine a lavorare e migliorare”.
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