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Barcellona, chi è Guiu: il 2006 in gol all’esordio dopo 33 secondi

33 secondi per un debutto da sogno. Questo il tempo che è servito a Marc Guiu per far esultare tutto Montjuïc, compresa sua mamma visibilmente emozionata per il gol all’esordio in maglia blaugrana ccntro l’Athletic Bilbao e sotto gli occhi di Lewandowski, infortunato in tribuna. 

 

 

https://twitter.com/socblaugranafc/status/1716204376962805914?ref_src=twsrc%5Etfw

Entrato al 78:41′ al posto di un altro prodotto de La Masia come Fermin Lopez, il centravanti classe 2006 ha segnato al primo pallone toccato su assist di Joao Felix al 79:15. “Non ci credo, sono senza fiato. Mi godo il momento. Ho lavorato tutta la vita per questa opportunità ed è andata alla perfezione. I miei compagni di squadra si sono congratulati con me, non credo che dormirò stanotte. Xavi mi dice di fare quello che sto facendo con le giovanili, di lavorare duro e trarne vantaggio”, le parole del 17enne nel post-partita. 

 

 

Guiu è nato e cresciuto a Granollers e ha iniziato a giocare nel Sant Celoni Barcelona, prima di entrare nelle giovanili azulgrana all’età di 7 anni. Dopo aver giocato in tutte le categorie della cantera, il classe 2006 ha segnato 5 gol in questa stagione con il Juvenil A e ha già esordito con il Barça Atlètic di Rafa Márquez in Primera RFEF, con cui ha collezionato 8 minuti contro il Gimnastic di Tarragona. Presenza fissa nelle giovanili della Roja, Guiu ha segnato una doppietta contro l’Italia U17 all’ultimo Europeo. Xavi lo aveva già convocato contro il Granada e contro l’Athletico gli ha dato fiducia viste le tante defezioni.

 

 

 

Un gol decisivo che permette al Barcellona di andare a un punto dal Real Madrid capolista, nella settimana che porta al Clasico, in programma sabato al Bernabeu. Una rete precoce, visto che il numero 38 blaugrana è al terzo posto nella classifica dei giocatori che hanno impiegato meno tempo per segnare un gol al debutto Liga, dietro a Jorge Galán, che nel 2009 con la maglia dell’Osasuna, segnò dopo 29 secondi e Diego González, autore di un gol 30 secondi dopo aver esordito con il Siviglia nel 2016. E con 17 anni e 291 giorni, Guiu è diventato il più giovane esordiente a segnare con il club catalano. “È un ragazzo cresciuto in casa che ha fatto la differenza, il suo gol ci regala tre punti molto importanti. Ha gol e colpi, personalmente mi piace molto. Non ho problemi a guardare i giovani della cantera. C’è talento e dobbiamo dargli fiducia”, queste le parole di Xavi, che se lo gode e se lo coccola in vista dei prossimi impegni. 

 

 

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

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