Voglia di rinascere e tornare grandi. Il Barcellona di Hans-Dieter Flick ha iniziato come meglio non poteva: 30 punti in undici giornate e conseguente primo posto in Liga. Un avvio di stagione culminato con la prestigiosa e netta vittoria contro il Real Madrid per 0-4.
Dopo l’addio della “pulce”, il Barça non ha mai iniziato così bene in campionato. E dire che quest’anno ci si era presentati quasi a fari spenti e senza grosse aspettative. Del resto, c’è poco da fare quando la tua rivale di sempre, il Real Madrid, porta in Spagna uno dei calciatori più forti in circolazione come Kylian Mbappé. Ma Flick può aggrapparsi alle sue idee di calcio e alla forza dei singoli a disposizione come Yamal e all’esperienza di un sempreverde Lewandoski, autore già di ben 17 reti (tra Liga e Champions League). E Raphinha? Semplice comprimario la scorsa stagione, ora è il capitano dei blaugrana: leader emotivo e soprattutto tecnico. 6 gol 6 assist ne sono una prova.
Dalla Germania alla Spagna, dalla sua Bammental (piccolo comune di appena 6.000 abitanti nel Baden-Wurttemberg) a Barcellona. Hans-Dieter Flick è senza alcun dubbio uno degli allenatori più promettenti del calcio internazionale. Dopo i successi in patria col Bayern Monaco e gli anni vissuti con la Nazionale tedesca, lo scorso maggio è arrivata l’opportunità proprio di guidare il Barcellona.
“Hansi” ha accettato subito, convinto del potenziale del club e analizzando bene cosa è andato storto negli anni passati. Infatti, la prima mossa di Flick a Barcellona è stata potenziare, perfezionare e migliorare gli allenamenti e la preparazione fisica per reggere tante partite durante l’anno tra campionato, Copa del Rey e Champions League. Cercare di mantenere sempre i ritmi alti è la chiave giusta se si vuole arrivare lontano. Anche tatticamente si è assistito ad una rivoluzione: l’allenatore tedesco ha scelto di adottare il 4-2-3-1 e non più il 4-3-3 classico, modulo che ha fatto la storia del Barcellona e che modifica l’idea impostata da Cruijff.
I risultati, momentaneamente, danno ragione a Flick. Nelle prime cinque giornate erano arrivate altrettante vittorie, giocando un calcio di livello e aggressivo. La vittoria per 7-0 contro il Valladolid o l’1-4 di Girona dimostra come questo Barça possa essere devastante. Poi, arrivano 8 gol contro Bayern Monaco e Real Madrid. E ora, Flick si gode il primato.
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