Sassuolo, Ballardini: “Ci sono le premesse per far bene da qui alla fine”

Finisce 1-0 la partita fra Sassuolo e Inter, andata in scena al Mapei Stadium e valevole per la 35ª giornata di Serie A. I neroverdi battono i campioni d’Italia e conquistano 3 punti importantissimi in ottica salvezza, raggiungendo l’Udinese 18ª a quota 29 punti. Nel post partita, Davide Ballardini ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport.

Sassuolo-Inter, l’intervista post partita di Ballardini

In apertura Ballardini ha commentato la prestazione: “È un’impresa, perché battere l’Inter per una squadra come la nostra è un evento straordinario, visto anche il momento e la situazione. Tutti, dagli attaccanti ai difensori, hanno dimostrato grande generosità e attenzione. Possiamo essere più bravi con la palla, avere più personalità e gestire meglio le situazioni, però contro i campioni d’Italia abbiamo fatto una partita da squadra e questo è ciò che dev’essere il Sassuolo“.

L’allenatore ha poi parlato dell’importanza relativa dei moduli: “Il modulo conta il giusto. Chiaro che attaccano con tanti giocatori e tu devi essere dietro la palla con certi giocatori, coprire alcune parti del campo più di altre. Però è importante che ci sia la disponibilità di tutti e che ci sia lo spirito giusto, come c’è stato oggi“.

Bella reazione dei neroverdi dopo le pesanti sconfitte contro Lecce e Fiorentina: “Il Sassuolo ha la fortuna di avere degli uomini seri, che ci tengono molto, forse troppo in certi momenti. Quindi fai leva su questo e sulle loro qualità, perché comunque è una squadra che ha qualità fisiche e tecniche. La società ti sta vicino, ti aiuta, ti sostiene, quindi questi sono gli ingredienti. Si è visto stasera, degli uomini che hanno dato veramente dei segnali forti dopo la brutta partita di Firenze e l’altrettanto brutta partita contro il Lecce”.

Su Laurienté: “In Francia lo vedevo giocare anche da secondo attaccante. Qui da noi ha giocato sempre da esterno, ma per le qualità e la disponibilità che ha è un giocatore che dà fastidio se capisce un po’ quando venire incontro, quando andare in profondità. Se capisce i movimenti del secondo attaccante fai fatica a marcarlo, perché davvero le qualità sono importanti“.

Infine, una riflessione sulle caratteristiche del gruppo e sull’obiettivo salvezza: “Il Sassuolo è un gruppo con dei giocatori veramente molto seri, che ci tengono molto. Come è successo a Palermo qui ci sono dei ragazzi con delle qualità, non sono abituati, perché anche se il Sassuolo ha cambiato tanti giocatori negli ultimi anni. Quest’anno abbiamo tanti giocatori giovani, di grande prospettiva ma giovani e le difficoltà sono tante. Queste difficoltà magari pesano un po’ più del dovuto, però devi fare queste partite qua. Facendo queste prestazioni, cercando anche di mettere più personalità, perché i giocatori ci sono per gestire meglio il pallone, per creare più difficoltà agli avversari, per condizionare di più gli avversari. Oggi siamo stati molto bravi nella nostra metà campo, abbiamo concesso, anche se sono i campioni d’Italia, spazi che magari se siamo ancora più bravi non concediamo. Però ecco, le premesse ci sono per far bene da qui alla fine, quello sì”.