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Giovani e un legame con la Serie A: alla scoperta dell’Az Alkmaar, prossima avversaria della Lazio

Qualità e un mix tra giovani ed esperti: così si presenta l’Az Alkmaar, prossima avversaria della Lazio agli ottavi di Conference League. La paura di non lanciare e un legame con la Serie A che si rafforza di anno in anno, dopo ogni sessione di calciomercato. Nonostante le diverse cessioni nel corso degli anni, la squadra olandese ha sempre pronto il prossimo talento da lanciare nel calcio europeo. Di seguito, tutto quello che c’è da sapere sulla prossima avversaria della Lazio di Maurizio Sarri.

Fraseggio e occupazione dell’area con più uomini possibili: lo stile di gioco dell’Az Alkmaar

Lo stile di gioco dell’Az Alkmaar è facilmente riconoscibile, fraseggio tra le linee per avanzare con pallone e più uomini possibili nell’area di rigore avversaria. Lo dimostrano la distanza media delle conclusioni della squadra olandese in questa prima parte di stagione (17,6 metri) e i tocchi medi dei giocatori nell’area di rigore avversaria (circa il 4% dei tocchi totali di media a partita).

Il legame con la Serie A: il giovane rubato alla Primavera del Milan

L’Az Alkmaar non è di certo la squadra olandese più conosciuta in Italia ma di certo alcuni dei suoi giocatori che sono passati nel nostro campionato sì. L’esempio più recente è quello di Teun Koopmeiners, passato all’Atalanta nell’estate 2021 per una cifra di 14 milioni di euro. In entrata, invece, l’Az Alkmaar ha acquistato a titolo definitivo dalla Primavera del Milan il terzino sinistro classe 2003 Milos Kerkez, per 2 milioni di euro. In Olanda, il giovane ungherese sta trovando molta continuità. Lo dimostrano le 37 presenze stagionali in tutte le competizioni, condite con 3 gol e 7 assist. Un altro giocatore passato dalla Serie A è l’ex Sassuolo Odgaard, arrivato in Olanda questa estate per 6 milioni di euro. Il classe 1999 ha già segnato 11 gol e fornito 5 assist in 32 presenze stagionali in tutte le competizioni. 

Come gioca l’Az Alkmaar

Il modulo preferito dell’allenatore Jansen è il 4-2-3-1. In porta l’australiano Ryan, ex conoscenza di della Liga spagnola. La difesa a quattro solitamente è composta da Sugawara sulla destra e l’ex Milan Kerkez sulla sinistra, con HatzidiakosGoes come centrali. I due mediani sono Reijnders Clasie, con Odgaard, Karlsson inamovibili sulla trequarti più uno a scelta di Jansen a seconda dell’avversario da affrontare. La punta centrale titolare è il greco Pavlidis.

Alessandro Vescini

Nato nel 2000, mi ricordo solo la finale Italia-Francia dei Mondiali 2006 e ho visto Del Piero, Maldini e Totti solo nella parte finale della loro carriera. Questa sfortuna ha frenato la mia passione per il calcio? Se state leggendo questa bio, avete già la risposta.

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