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Allegri: “Inutile piangersi addosso. Possiamo ribaltarla”

“Il secondo tempo è stato brutto perché abbiamo commesso l’errore di andare dietro a loro. Sono molto bravi a far scivolare le partite senza subire un tiro in porta. E noi non ne abbiamo fatto uno. Poi sono entrati con cattiveria sulle palle inattive e riescono a restare così in partita. Peggio del secondo tempo non potevamo fare”. Lucida e chiara l’analisi di Massimiliano Allegri al termine di Atletico Madrid-Juventus.

Al Wanda Metropolitano si è chiusa sul 2-0 l’andata di questo ottavo di Champions League. Il 12 marzo, dunque, sarà decisivo il ritorno allo Stadium e i bianconeri sono chiamati alla rimonta per non abbandonare l’Europa dopo il risultato negativo di stasera: “Ci sono possibilità di ribaltarla, recupereremo anche qualche giocatore. Inutile piangersi addosso, sapevamo che era difficile.

L’Atletico ti fa giocare sempre sopra ritmo, come abbiamo fatto nel primo tempo; il secondo invece l’abbiamo sbagliato – ha spiegato Allegri ai microfoni di Sky -. Cosa ha inciso? Tante cose. Può capitare. Ora c’è grande delusione per questo 2-0 ma capita che le squadre perdano la prima e vincano la seconda. Ci vorrà una grande partita al ritorno e siamo fiduciosi. Contro di loro bisogna essere molto veloci e precisi perché non è facile trovare gli spazi. Nel secondo tempo abbiamo rallentato. Dovevamo dare più movimento agli attaccanti. Abbiamo rischiato anche il 3-0 con un contropiede.

Con il 2-0 sono sempre partite che puoi ribaltare. Non è che siamo morti adesso. Le partite vanno tenute aperte, poi giochiamo in casa, avremo un’altra forza. Ma ci servirà ordine e testa. Non puoi concedere delle situazioni così ad una squadra come l’Atletico. Loro le partite le fanno così da 8 anni; nel primo tempo abbiamo sbagliato 6 palloni uno dietro l’altro. Se non tieni la loro stessa attenzione ti saltano addosso. Questa è la differenza del secondo tempo. Loro sono abituati a questo tipo di partite, noi no. Dobbiamo comunque essere fiduciosi per il ritorno. L’Atletico non lo becchi mai a campo aperto, le partite le fanno così. Nel ritorno dovremo essere più bravi e più cattivi. Poi giochiamo in casa e possiamo ribaltare il risultato”.

Redazione

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