Domenica 4 giugno l’Atalanta giocherà al Gewiss Stadium l’ultima partita della sua stagione. Gli uomini di Gasperini affronteranno il Monza e, se riusciranno a vincere, saranno ufficialmente qualificati alla prossima Europa League (leggi QUI tutte le possibili combinazioni).
In attesa dell’ultimo turno di campionato, l’Atalanta è già aritmeticamente qualificata in Europa. Nelle ultime sette stagioni i bergamaschi si sono qualificati sei volte alle competizioni europee, centrando un risultato storico. Proprio domani (domenica 4 giugno), l’Atalanta festeggerà tra le mura di casa il ritorno in Europa e il tredicesimo anniversario di reggenza della famiglia Percassi.
Il 4 giugno 2010 Antonio Percassi ha acquistato l’Atalanta. Il club bergamasco era appena retrocesso in Serie B e in un solo anno è riusciuto a tornare subito in Serie A. Da quel momento l’Atalanta non è più tornata in Serie B e ha avuto una costante crescita.
Oggi l’Atalanta è al ventottesimo posto del Ranking Uefa ed è già certa di giocare per la sesta volta in sette anni in Europa. La squadra di Gasperini si è qualificata per tre volte in Champions League e due volte in Europa League. L’anno prossimo giocherà o in Europa League o in Conference League.
In questi anni, però, il club bergamasco non è cresciuto solamente dal punto di vista sportivo. Anche in ambito aziendale, infatti, la società ha avuto un importante sviluppo, che ha portato all’ampliamento e al potenziamento di tutte le aree di competenza del club, con grandi investimenti in strutture e infrastrutture. Il centro sportivo di Zingonia è stato ampliato, il Gewiss Stadium è stato riqualificato e nei prossimi giorni inizieranno anche i lavori per l’ultimo lotto dello stadio (la Curva Sud). Inoltre, il club è cresciuto anche in termini di marketing e accordi commerciali: sono infatti oltre 300 le aziende che si sono legate al marchio Atalanta negli ultimi anni.
Nel febbraio 2022 la famiglia Percassi ha anche trovato un accordo per l’ingresso in società del co-owner Pagliuca. La gestione del club è rimasta ai Percassi, che hanno però una completa condivisione in merito a tutte le linee strategiche e programmatiche con il partner americano.
Nonostante questa grande crescita e questi cambiamenti, l’Atalanta non ha mai cambiato il proprio marchio di fabbrica: vale a dire la costante valorizzazione del settore giovanile. Da Scalvini, Okoli e Ruggeri – che oggi sono protagonisti della squadra di Gasperini – a Bastoni, Kulusevski e Bonaventura (per citarne solo alcuni), che oggi giocano in altri club: sono davvero tanti i giocatori cresciuti a Bergamo e diventati protagonisti nel grande calcio.
Spalletti ritrova McKennie per il Pisa, ancora out Conceição e Cabal. La Juventus di Luciano…
È morto l'ex allenatore di Marsiglia e Montpellier Jean-Louis Gasset all'età di 72 anni. All'età…
Brutte notizie per la Roma di Gasperini che perde per circa tre o quattro settimane…
La Lazio potrà tornare attiva sul mercato di gennaio, e tra le priorità ci sono…
Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…
Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…