Raffaele Palladino, allenatore Atalanta (imago)
La conferenza stampa di Palladino alla vigilia di Atalanta-Cagliari
Manca sempre meno all’anticipo di Serie A tra Atalanta e Cagliari, in programma sabato 13 dicembre alle 20:45 alla New Balance Arena di Bergamo.
A ospitare i sardi, reduci dalla bella vittoria contro la Roma del Gasp, arriva un’Atalanta caricata dal successo contro il Chelsea in Champions League. Allo stesso tempo, però, in Serie A i nerazzurri sono reduci dalla brutta sconfitta per 3-1 contro il Verona.
“Molto fondamentale vincere in casa. Ma pensiamo in primis alla continuità di prestazione oltre che i risultati. Dobbiamo partire dalla gara di Champions League dove sarà fondamentale avere la mentalità giusta anche in campionato”, ha esordito Palladino in conferenza.
Di seguito tutte le sue parole ai microfoni della sala stampa alla vigilia dell’impegno di campionato valido per la 15ª di Serie A.
Rimonta per l’Europa? Palladino ha continuato così. “Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze e qualità: mentalità, fame e voglia di fare bene. Dal primo giorno dissi ai ragazzi che bisognava trovare il DNA giusto per far risalire l’Atalanta. Noi non vogliamo questa classifica e il nostro obiettivo è anche fare dei filotti“.
E ancora. “Chiaro che si può lavorare per migliorare e l’approccio iniziale è fondamentale. Ahanor è un talento che dobbiamo far crescere. Contro il Chelsea ha fatto una grande partita e mi piace molto il suo spirito: l’essere sfrontato e sfruttare al 110% ogni occasione data“.
Si avvicinano le festività natalizie, quindi si pensa anche ai regali. “Le partite di Serie A sono sempre difficili, anche contro le piccole. Domani affrontiamo un Cagliari che si difende benissimo oltre ad avere molti giocatori di gamba. Il regalo non è per me, ma è per loro: mantenere lo spirito di martedì“.
Proseguendo, l’allenatore della Dea ha parlato anche dei singoli. “Bakker sta recuperando. Musah può essere usato come jolly, aspettando anche il rientro di Bellanova. PerderemoKossounou causa Coppa d’Africa, ma abbiamo recuperato Kolasinac. Per me è fondamentale recuperare a pieno Scalvini: ha bisogno di minutaggio visto che è un giocatore importante“.
Poi un breve ritorno anche alla vittoria europea contro il Chelsea di Maresca. “Ottima sul piano dello spirito e del sacrificio. Voglio una squadra che capisca i momenti: difendendo e attaccando tutta insieme. Mi aspetto lo spirito giusto e che la squadra dia una risposta: è il gruppo che fa la differenza. Per noi è una prova di maturità“.
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