Ademola Lookman è ormai un pezzo di storia, forse il più importante, dell’Atalanta. La tripletta in finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen ha consegnato il primo trofeo europeo della storia del club, e dopo un’estate dove è stato vicino all’addio, adesso è ripartito alla grande. Nella seconda giornata di Champions League, l’attaccante è stato protagonista nella vittoria per 3-0 contro lo Shakhtar Donetsk. In’esclusiva a gianlucadimarzio.com, Lookman ha raccontato il momento della squadra nerazzurra.
Dal Leverkusen a Dublino allo Shakhtar Donetsk a Gelsenkirchen, Ademola Lookman in Europa, quando riguarda la Germania, che sia una squadra o uno stadio, si esalta: “È vero ma poi è bello giocare ovunque… anche se in quel senso sono d’accordo (ride n.d.r). L‘Atalanta ha fatto una grande partita contro un ottima squadra di Champions League come lo Shakhtar. Il 3-0 è un grande risultato a livello europeo e noi siamo felici sia per la vittoria che per la prestazione di squadra. Siamo stati bravi nei duelli e in ogni momento della gara. Vogliamo continuare su questa strada“.
Mentre in campionato la partenza dell’Atalanta non è stata delle migliori (appena 7 punti in 6 partite), quando sente la musichetta della Champions sembra trasformarsi, con questa vittoria che da seguito al pareggio con l’Arsenal. Lookman vuole mantenere alta la concentrazione anche in campionato: “La Champions League è speciale, tutti i calciatori vorrebbero giocare in questa competizione. Siamo felici di farne parte e adesso vogliamo mantenere questo spirito e continuare a lottare in ogni singola partita. Dobbiamo farlo anche in campionato, non solo in Europa“.
In estate l’Atalanta ha lavorato molto sul mercato per il reparto offensivo, prendendo Zaniolo, Samardzic (anche se impiegato a metà campo) e Retegui, diversi dai già presenti De Ketelaere e Scamacca (che sta lavorando per il recupero). Sulla coesione con gli attaccanti Lookman ha dichiarato: “Abbiamo un parco attaccanti fortissimo, grandi giocatori con caratteristiche diverse. Ciascuno vuole giocare per dimostrare le proprie qualità. Poter scendere in campo con giocatori del genere per me è bellissimo: mi aiutano a diventare un calciatore migliore“. Oggi Lookman è in lista per il Pallone d’Oro, in estate era seguito dal PSG e la sua valutazione è cresciuta dopo la tripletta al Bayer: “Non so se la percezione della gente su di me è cambiata, io cerco solo di migliorare e diventare più forte ogni giorno. Questo per me è la cosa più importante. E poi per ciò che riguarda il lavoro duro al quotidiano, il mio carattere e gli obiettivi sono rimasto la stessa persona di prima“.
A cura di Alessandro Schiavone
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