Atalanta, ora il tabù Inter: la vittoria coi nerazzurri in casa manca da quasi 7 anni

La corsa scudetto passa dallo scontro diretto contro l’Inter a Bergamo, dove c’è un tabù da sfatare
La schiacciante vittoria contro la Juventus all’Allianz Stadium per 4-0 ha confermato ancora una volta la presenza dell’Atalanta nella corsa scudetto.
I bergamaschi sono a soli tre punti dal primo posto in classifica dell’Inter e a due dal Napoli secondo.
E proprio lo scontro diretto contro la squadra di Inzaghi sarà il prossimo impegno. Gli uomini di Gasperini dovranno invertire un trend che li vede faticare in casa e, soprattutto, sfatare un tabù che dura da quasi sette anni.
È questo, infatti, l’arco di tempo passato dall’ultima vittoria in casa contro l’Inter. E tutti gli precedenti tra le due squadre parlano nettamente a favore dei campioni d’Italia in carica.
Il tabù Inter in casa
Come l’Inter in casa sia un vero e proprio tabù lo dice il fatto che l’ultima vittoria al Gewiss Stadium contro i nerazzurri sia datata 11 novembre 2018. Finì 4-1, con le reti e di Hateboer, Mancini, Djimsiti e del Papu Gomez. Da quel momento, per più di 6 anni, non sono più arrivate vittorie contro l’Inter in casa.
Nei successivi 5 incroci a Bergamo tra le due squadre, per gli uomini di Gasperini sono arrivate 3 sconfitte e 2 pareggi. Se ci aggiungiamo che l’Atalanta non vince in casa in campionato dal 22 dicembre scorso contro l’Empoli, quella contro l’Inter sarà la gara per cercare di invertire questo trend casalingo negativo.

Atalanta-Inter nell’era Gasperini
Ma non solo, perché in generale l’Inter è forse la squadra peggiore da affrontare per l’Atalanta. Da quando Gasperini siede in panchina sono state 19 le sfide totali all’Inter tra tutte le competizioni e solo in 2 casi è stata l’Atalanta a imporsi. Nelle restanti gare sono arrivate 11 sconfitte e 6 pareggi. Inoltre, tutti gli ultimi 7 match sono stati vinti proprio dall’Inter.
Per l’Atalanta quindi sarà la sfida alla bestia nera degli anni dell’era Gasperini. È questa la prova definitiva per dimostrare di poter credere nell’impresa scudetto.