Dal Parma all’Atalanta. Venticinque anni dopo una squadra italiana è tornata a vincere l’Europa League, allora chiamata Coppa Uefa. Era il 1999 e il Parma batteva l’Olympique Marsiglia al Luzniki di Mosca. Un’assenza lunghissima, interrotta proprio dai nerazzurri. Per Alberto Malesani, allenatore di quel Parma, è stata una sorta di liberazione: “Sono felice – ha esordito ai microfoni di gianlucadimarzio.com -. È terminata la ‘maledizione’… anche per me (ride ndr.)”.
LEGGI ANCHE: Atalanta, l’incredibile crescita di Lookman: valore di mercato triplicato
Prima dell’Atalanta dal 1999 a oggi solo Inter e Roma avevano sfiorato la vittoria. Quello della squadra di Gasperini è quindi un risultato storico: “Gian Piero ha lavorato bene, è un allenatore serio che in questi anni ha fatto vedere cose fantastiche. È il giusto premio per tutti“.
In molti avevano cominciato a pensare che ci fosse una sorta di maledizione sull’Europa League per le squadre italiane. Ma non Malesani: “Non era una maledizione. Ci devono essere le condizioni per vincere una coppa e l’Atalanta se l’è meritata tutta. Sconfiggendo il Liverpool ha acquisito la mentalità giusta per battere chiunque”.
“È stata più di una semplice impresa. Per arrivare a vincere un trofeo di questo tipo bisogna avere alle spalle una grande società, dei bravi giocatori, un grande allenatore. Solo poi si arriva a fare l’impresa. Se per 25 anni non ci era riuscito nessuno vuol dire che non era così facile“, ha concluso l’ex allenatore del Parma.
“Per fermare quel bambino serve il motorino”, commentano unanimi i genitori sulle tribune dei campi…
L'avvocato statunitense, in passato CEO della Roma, sarà il nuovo amministratore delegato con la nuova…
Le parole dell'allenatore rossonero alla vigilia della partita contro il Verona Il Milan, dopo il pareggio…
Le parole di Bijol prima di Inter-Udinese, l'ultimo ottavo di finale di Coppa Italia A…
Le scuse di Wilfried Singo a Gianluigi Donnarumma dopo lo scontro di gioco che ha…