Una stagione speciale. Perché per la prima volta, la sua Atalanta la vede giocare da fuori. Studia per diventare dirigente, Gianpaolo Bellini, per poter presto avere un ruolo di rilievo all’interno del club della sua vita. L’ex capitano dei bergamaschi si è raccontato a L’Originale, trasmesso su Sky Sport.
“Sono arrivato a Bergamo nel 1990, ho fatto tutta la trafila del settore giovanile qui e 18 anni di prima squadra. Ho potuto giocare nella squadra della mia città per cui ho sempre tifato e non è una fortuna che possono avere tutti, perché spesso capita di trasferirsi. Essere una bandiera non vuol dire solo permanenza ma riguarda quello che si dà: si può essere una bandiera anche giocando pochi anni in quella squadra. Ho scelto un percorso dirigenziale per staccarmi dal campo, che ho sempre vissuto molto intensamente. Ho pensato di sfruttare la mia storia di calciatore per poter rappresentare il club. Atalanta in Europa? Perché no, potrebbe essere l’anno giusto: c’è entusiasmo, organizzazione, ambiente positivo” ha detto Bellini.
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