Ascoli-Chievo come Juventus-Milan: la Serie B e la Coppa Italia non si giocano più e finiscono per essere rinviate a data da destinarsi. Fino a ieri, quanto meno, lo scenario risultava essere il seguente. Per quanto riguarda la prima sfida, però, proprio nelle ultime ore è tornata a farsi largo l'ipotesi di vedere le squadre scendere in campo, nonostante l'ordinanza emanata ieri dalla Regione Marche.
Sebbene il rinvio della gara fosse stato implicitamente imposto dall'ordinanza della Regione ("sospese tutte le manifestazioni sportive in programma tra il 4 e l'8 marzo"), l'ufficialità della decisione non è ancora arrivata da parte della Lega. Motivo per cui, ancora adesso, il Chievo Verona è ad Ascoli in attesa di nuove disposizioni.
Il ritardo della Lega nell'esprimersi al riguardo è legato alla prossima riunione del Consiglio dei Ministri, alle cui decisioni essa vorrebbe attenersi. Nel frattempo, le autorità cittadine di Ascoli si stanno riunendo per provare a trovare una soluzione: l'idea sarebbe quella di fare disputare il match, però a porte chiuse, sebbene l'ordinanza della Regione prevedesse tutt'altro. Saranno dunque necessarie ancora alcune ore prima di capire definitivamente se le due squadre giocheranno oppure no.
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