Un talento innato non solo per il calcio, ma anche per il ping pong. Racchetta in mano e giù di dritto e rovescio, fondamentali che Mesut Ozil dimostrava di conoscere. L'adolescenza del tedesco ha conosciuto anche la pallina oltre al pallone, dimostrando di avere grandi capacità.
A rivelarlo ci ha pensato lo stesso giocatore dell'Arsenal ai microfoni di Marca, ammettendo di aver accantonato il calcio per qualche mese: "Me la cavavo davvero bene a ping pong, all'età di 11-12 anni mi hanno inserito nella squadra della scuola e, al primo torneo, ho steso tutti i miei avversari. Addirittura ho giocato contro il mio allenatore, mi ha battuto ma ne è uscita fuori una grande sfida".
Per un po' il calcio non è stato al centro del mondo di Ozil, prima del ripensamento: "La passione per il mio sport preferito non era venuta meno, ma in quel determinato periodo mi divertivo molto di più con il ping pong. Trascorsa qualche settimana, ho capito che il ping pong non sarebbe stato il mio sport, così ho ripreso a giocare a calcio perché mi mancava molto il pallone".
Il Parma accoglie Vicente Guaita. L'esperto portiere spagnolo rinforza la squadra di Carlos Cuesta dopo…
Il Capo Delegazione degli Azzurri analizza il momento e traccia una linea Schietto e mai…
Le possibili scelte di Luciano Spalletti su gli 11 titolari che scenderanno in campo contro…
La probabile formazione della Fiorentina per il match contro la Juventus, in programma sabato 22…
Le ultime e la probabile formazione del Napoli di Antonio Conte per la gara contro…
La probabile formazione della prima Atalanta di Raffaele Palladino L'era di Ivan Jurić all'Atalanta è…