Categories: Interviste e Storie

Provocazioni e parate: Dibu Martinez porta l’Argentina in finale

Se dopo quattro anni l’Argentina torna a giocarsi una finale di Copa America, lo deve soprattutto al suo portiere, Emiliano Martinez, per tutti Dibu.

 

3 rigori su 5 parati nella serie contro la Colombia in semifinale, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari con i gol segnati da Lautaro Martinez e Luis Diaz. Il portiere dell’Aston Villa si è preso la scena con le sue parate, arrivate anche grazie alle provocazioni ai suoi avversari prima che calciassero dal dischetto.

 

 

“Mira como te como“, ovvero ‘guarda come ti mangio’ urlato a Davison Sanchez prima del secondo rigore dei Cafeteros, per poi continuare con Yerry Mina che contro l’Uruguay aveva esultato con un balletto dopo aver segnato dal dischetto: “Stai ridendo perché sei nervoso. Sei nervoso. C*****e già ti conosco. Sì, sì, guarda che te lo paro. Guarda che ti mangio, fratello”. Anche in questo caso rigore parato, mentre va peggio con l’ex Livorno, Miguel Borja:Ti piace aspettare, ‘cacasotto’. Stavi parlando nell’intervallo. Ti conosco, ti piace guardare no? Guardami in faccia”, e dopo questa frase viene richiamato dall’arbitro Valenzuela: “Martinez con queste parole no, per favore”. Alla fine però il rigore decisivo lo para a Cardona, senza aprire bocca. 

 

Da riserva a eroe

E pensare che se Armani non fosse risultato positivo al coronavirus nelle settimane che hanno preceduto la Copa America, Martinez probabilmente sarebbe rimasto in panchina insieme a Musso per tutto l’arco del torneo. “Non ho parole. Dopo 40 giorni in isolamento, questo è un lavoro di 70 persone che sono venute qui per un sogno. E’ questione di fortuna, oggi è toccato a me. Il Brasile è uno squadrone, ma noi abbiamo un grande allenatore e il miglior giocatore al mondo. Andiamo a vincere”. 

Così tra lacrime e sorrisi il portiere dell’Albiceleste al termine della partita, prima di essere abbracciato ed elogiato sui social anche da Messi: “Dibu, senza parole, te lo meriti BESTIA!!!”. Adesso l’ultimo atto contro la Selecao campione in carica, per un titolo che manca dal 1993. 

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

Recent Posts

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

7 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

9 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

9 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

11 ore ago

Morto John Robertson, leggenda del Nottingham Forest

Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…

12 ore ago

Dall’Arsenal al Nizza: le squadre top e flop del 2025

Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…

12 ore ago