Alla vigilia dell'esordio in Champions League dell’Inter, in programma domani contro lo Slavia Praga, Antonio Conte presenta il match al sito della UEFA.
"Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi, giocare un calcio che li entusiasmi e con il quale possano identificarsi. Fissare obiettivi è difficile, vedremo strada facendo che cosa succederà. L'importante sarà non avere rimpianti e sapere che tutti hanno dato il 110%", ha esordito l’allenatore nerazzurro.
"Champions? Io l'ho vinta. Ho giocato quattro finali e ne ho perse tre, quindi conosco entrambe le sensazioni. So quanto sia difficile vincerla e quanto sia doloroso perdere in finale. Non mi piace parlare di fortuna, ma è il genere di competizione in cui un tiro che entra o esce dopo aver sbattuto sul palo può cambiare il corso di una stagione. Ci sono tanti fattori da considerare… lo stato di forma, le squalifiche, il calendario. Ma è normale, perché parliamo della competizione più importante".
Dopo un grande inizio in campionato, per il club nerazzurro è giunto il momento del confronto più importante, quello della Champions League, che vedrà tra le sfide, anche il difficile match contro il Barcellona.
"Sono una persona con i piedi ben piantati in terra. Partire bene è positivo, ma siamo consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare. Siamo una squadra in cui l'unico ad aver vinto trofei è probabilmente Godin, perciò tutti noi dovremo capire ciò che va fatto per centrare un traguardo importante e rendere felici i nostri tifosi. Barcellona? Sarà una sfida affascinante, di quelle che regalano motivazioni e che ti spingono a dare il massimo. Credo che neppure loro saranno felici di dover sfidare l'Inter. Noi abbiamo iniziato un percorso e vogliamo portarlo a termine nel miglior modo possibile. Affrontare le grandi squadre in Champions League è il modo migliore per crescere, per capire cosa ti manca per essere al top".
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